Scuole chiuse in Campania, comitati no-Dad contro De Luca: “I bambini non sono untori”
Tornano a protestare i comitati NoDad della Campania: da domani, scuole materne, elementari e medie resteranno chiuse, in proroga alle vacanze natalizie come disposto dalla Regione Campania. E così quest'oggi sono scesi in piazza alcuni genitori dei gruppi organizzati, alcuni già in campo lo scorso anno sempre per protestare contro la didattica a distanza: un presidio in Galleria Principe Umberto, poi un breve blocco stradale in Piazza Museo. Una trentina circa i genitori scesi in strada nonostante la pioggia che oggi si è abbattuta sul capoluogo partenopeo. Uniti per gridare no alla didattica a distanza.
"Nel decreto legge del Governo si afferma che la didattica a distanza si può applicare soltanto in zona rossa", ha spiegato Flavia Brescia, di "Usciamo dagli schermi". E invece la Campania ha applicato la chiusura delle scuole nonostante sia ancora zona bianca. "Siamo di fronte a una gestione autoritaria della pandemia da parte del presidente De Luca", ha aggiunto ancora Brescia. E domani, nonostante l'allerta meteo, si stanno preparando manifestazioni spontanee sotto la sede della Regione Campania a Santa Lucia. "Ancora una volta i nostri figli sono vittime del tira e molla e del braccio di ferro tra il presidente De Luca e il Governo". Domani attesa anche per il Tar della Campania, che ha imposto a De Luca la consegna dei documenti sui contagi che hanno portato alla chiusura delle scuole, mentre il Governo appare deciso ad impugnare l'ordinanza. Quel che è certo è che per gli studenti campani si preannuncia ancora una volta una ripresa dell'anno scolastico caratterizzata dal caos.