Scuola di Afragola, la storia del bambino autistico allontanato dalla preside durante un evento sul bullismo
Il bimbo di 11 anni sta seguendo la lezione sul bullismo, in aula, con tutti i suoi compagni. È un bimbo autistico e, come molti altri bimbi autistici, emette dei suoni ripetitivi e non contestuali mentre ascolta. Ad un certo punto, la preside si rivolge all'insegnante di sostegno e dice: "Prof, per piacere prendete quel ragazzo e portatelo in classe". L'insegnante di sostegno fa alzare il ragazzo e lo accompagna, accarezzandolo amorevolmente sul capo, verso l'uscita. Tutta la scena viene ripresa in un video. L'episodio, accaduto in un istituto scolastico di Afragola, in provincia di Napoli, risalirebbe al 7 febbraio scorso, in occasione della Giornata mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, ma sarebbe stato diffuso solo ieri. Oggi il ministero dell'Istruzione e del Merito ha inviato gli ispettori della scuola per chiarire cosa sia avvenuto.
Le immagini di quel video negli scorsi giorni sono arrivate anche alla mamma del bimbo, Patrizia, mamma anche di un altro bimbo autistico, che è rimasta sconvolta da quanto accaduto a suo figlio e si è rivolta ad una associazione che difende i diritti dei diversamente abili, "La Battaglia di Andrea", che ha attivato l'ufficio legale, tramite l'avvocato Sergio Pisani. "Ho un dolore dentro…me l'ha cacciato come un cane che stava abbaiando", spiegando che il bimbo non stava manifestando insofferenza, ma che invece quei suoni testimoniavano la sua gioia: "Era evidentemente sorridente e felice per quel momento di socialità, ed é stato allontanato perché quei sorrisi a modo suo evidentemente davano fastidio".
Il ministero manda gli ispettori
Il Ministero dell’Istruzione Giuseppe Valditara, venerdì 22 marzo 2024, ha inviato gli ispettori: «Con riferimento al caso relativo all’allontanamento da un’aula scolastica di un bambino autistico durante un evento sul bullismo, avvenuto lo scorso 7 febbraio nell’Istituto comprensivo Europa Unita di Afragola ed emerso successivamente grazie alla diffusione di un video, il ministro si è prontamente attivato disponendo un'immediata ispezione all’interno della scuola, ispezione che si è già svolta in mattinata».
L'assessore Luca Trapanese: "Atto gravissimo"
L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, che è anche papà adottivo di una bimba con sindrome di down, Alba, da anni è attivo per la tutela delle persone affette da disabilità. Quando ha visto il video, ieri, ha contattato la scuola di Afragola per chiedere chiarimenti.
"Ho parlato con la preside in qualità di assessore per capire la situazione. La dirigente scolastica mi ha riferito che i ragazzi stavano facendo chiasso, non avrebbe visto chi era e l'avrebbe fatto uscire fuori. Poi dopo l'avrebbe richiamato e l'avrebbe fatto rientrare".
"A mio giudizio, però – aggiunge Trapanese – dalle immagini circolate non appare nessun altro che facesse chiasso in quel momento. Sembra invece abbastanza chiaro che sia stato solo il bimbo autistico ad uscire con l'insegnante di sostegno. Un episodio che, se verificato, per me non avrebbe giustificazioni e sarebbe gravissimo".
Cosa avrebbe fatto Trapanese in quella situazione, l'assessore comunale di Napoli lo ha spiegato in un post su Facebook:
Bastava rivolgersi direttamente all'alunno, chiedergli come stesse, decidere insieme alla sua figura di riferimento cosa fosse meglio per lui e non parlare di lui come se neanche fosse presente: la diversità rende forse trasparenti ma fastidiosi all'udito? "Ho un dolore dentro, me l'ha cacciato come un cane che stava abbaiando" … Le parole della madre sono terribili ed esprimono il profondo dolore e la rabbia impotente più che mai in questa giornata dove tutti abbiamo postato qualcosa sulla sindrome di down. Siamo veramente indietro, culturalmente, professionalmente, umanamente. Riflettiamo tutti, nessuno escluso, dirigente compresa, sperando che vengano presi in considerazione seri provvedimenti dal Provveditorato.
La Battaglia di Andrea: "Immagini sconvolgenti"
Sulla vicenda è intervenuta anche Asia Maraucci, presidente dell'associazione La Battaglia di Andrea, che ha affermato:
"Quando la mamma ci ha mostrato il video siamo rimasti scioccati, ma la cosa che ci ha sconvolti di più è il silenzio assordante che si è creato intorno ed il fatto che nessuno abbia detto nulla, che nessuno abbia contestato. La signora ha chiesto supporto al nostro avvocato Sergio Pisani e noi subito l'abbiamo messa in contatto con lui che immediatamente ha preso a cuore il caso ed ha deciso di seguirlo. Ci auguriamo che si chiarisca la situazione – conclude – ma ad oggi quelle parole ci rimbombano in testa e sono pesanti come macigni".
La ministra per la disabilità Alessandra Locatelli
La ministra della Disabilità Alessandra Locatelli, intervenendo a Sky Tg24, ha detto:
La cosa che mi preme di più che passi e che quel bimbo era un valore aggiunto nell'incontro, così come lo è ogni bambino che partecipa a momenti di confronto, soprattutto su temi così importanti come bullismo, cyberbullismo, contrasto, insomma, alla mancanza di rispetto e di dignità delle persone. Quindi quello che, diciamo, mi sconcerta sempre, no, un po', è che noi poi parliamo di risorse, di norme da, diciamo, da migliorare, ne parlo spesso anch'io, però parlo spesso anche del fatto che dobbiamo fare un grande salto di qualità, di civiltà, cioè ogni persona si deve rendere conto che deve avere uno sguardo diverso, soprattutto con i bambini.
Mentre Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione e al Merito, ha aggiunto:
"È gravissimo quello che è successo ad Afragola dove, durante un incontro organizzato per la giornata contro il bullismo, un ragazzino autistico sarebbe stato allontanato su indicazione della dirigente scolastica dalla palestra di una scuola secondaria di primo grado in cui si stava svolgendo l'iniziativa. La scuola è e deve essere sempre un luogo esempio di inclusione, soprattutto nei confronti degli studenti con fragilità. È ancor più sconfortante constatare che l'episodio si sia verificato durante un incontro che trattava di tematiche delicate come quella del bullismo. Chiederò al ministero dell'Istruzione e del Merito che vengano fatte le necessarie verifiche su quanto accaduto e che vengano presi i relativi giusti provvedimenti".
Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), che ieri ha pubblicato il video, ha commentato:
"La scena dell'allontanamento del bambino fa venire i brividi. Onestamente, fatto in quel modo plateale appare davvero inaccettabile. Si realizzava una giornata contro il bullismo e ci si è comportati da bulli. Credo che al di là delle scuse, la Preside debba fare una seria riflessione sul suo modo di agire e porsi rispetto agli studenti. Comportarsi in quel modo in pubblico contro un bambino autistico, umiliarlo in quel modo non fa onore al sistema educativo. Per questo ho deciso di segnalare la vicenda anche al ministro competente per gli eventuali e dovuti interventi".