Scuola in Campania, tamponi salivari per gli studenti gratuiti e non obbligatori: parla l’assessore Fortini
“Non ci sarà nessun rinvio dell'anno scolastico in Campania, che inizierà regolarmente il 15 settembre prossimo. In questi giorni in tanti mi hanno chiesto se fosse vero che l'anno scolastico sarebbe partito in ritardo. Assolutamente no. Quest'ipotesi non è mai stata all'ordine del giorno. Si torna con le lezioni in presenza come prevede il calendario a metà mese”. Non ha dubbi Lucia Fortini, assessore all'Istruzione della Regione Campania, che a Fanpage.it illustra il piano Covid Scuola per l'anno 2021-22 in Campania, già avviato da Palazzo Santa Lucia, che prevede, come indicato dal Governo e dal ministero, il rientro in classe degli studenti, con la riduzione al minimo del ricorso alla DaD, la didattica a distanza.
Per tutelare al meglio la salute di studenti e professori, sono stati previsti da settembre camper per le vaccinazioni anti-Covid19 a scuola, già dalla prossima settimana, e tamponi salivari per gli studenti da 6 a 11 anni, gratuiti e non invasivi, per scongiurare l'emergere di focolai. Domani, intanto, è previsto un ulteriore incontro tra Ministero e dirigenti scolastici per definire protocolli e regole anti-Covid in aula.
Assessore, si cercherà quindi di evitare la chiusura delle scuole in caso di positivi per quest'anno?
Seguiremo i protocolli nazionali. Ma le Regioni stanno chiedendo al governo di limitare provvedimenti di chiusura dei plessi ai casi strettamente necessari. Nel caso in cui dovesse risultare uno studente positivo, si faranno i tamponi sui compagni di classe, ma se gli altri dovessero risultare tutti negativi e vaccinati, le Regioni stanno chiedendo che non si applichi la quarantena. Il dibattito è ancora in corso, la decisione arriverà nei prossimi giorni.
A che punto è la campagna vaccinale degli studenti in Campania?
Bisogna premettere che noi abbiamo raggiunto quasi la totalità dei docenti e del personale scolastico vaccinato e la Campania è ai primi posti in Italia. Per quanto riguarda le vaccinazioni degli studenti, su una popolazione studentesca di circa 500mila ragazze e ragazzi, le adesioni sono state oltre 282mila, secondo i dati aggiornati a lunedì scorso. Mancano all'appello, quindi, circa 226mila studenti, in particolare nella fascia d'età tra i 12 e i 13 anni, che registrano percentuali di adesione rispettivamente del 16% e del 39%. Tra chi ha aderito, circa il 90% ha già avuto la prima dose somministrata e quindi si presume che completerà il ciclo, se non l'ha già fatto, nei prossimi giorni. Si tratta di numeri importanti.
Cosa farà la Regione per aumentare le vaccinazioni tra gli studenti?
Per i ragazzi che sono in età di vaccinazione, da 12 anni in su, quindi appartenenti alle scuole medie e superiori, continueremo a sostenere la campagna vaccinale. Abbiamo previsto per giovedì 2 settembre un incontro con tutti i dirigenti scolastici, ai quali chiederemo un aiuto per spiegare alle famiglie la validità scientifica delle vaccinazioni e l'importanza di vaccinarsi. Perché la fiducia delle famiglie è fondamentale per le vaccinazioni dei nostri figli. Dobbiamo aumentare soprattutto la percentuale dei 12enni. Poi, abbiamo immaginato di avviare una campagna con i camper medici delle Asl nelle scuole. Saranno ospitati nei cortili e nelle strutture degli istituti che saranno disponibili.
Quando partiranno i camper per le vaccinazioni a scuola?
La prima data utile potrebbe essere lunedì 6 settembre, ma aspettiamo l'incontro del 2 settembre per decidere assieme ai dirigenti scolastici e alle Asl. I ragazzi saranno accompagnati dai genitori. Ci si potrà vaccinare senza prenotazione. Contiamo di completare la campagna entro ottobre. Ma sarà fondamentale anche il monitoraggio dei casi nella popolazione scolastica, soprattutto per gli istituti comprensivi, dove coesistono scuole elementari, con bimbi tra 6 e 11 anni che non possono vaccinarsi, e scuole medie.
Cosa farete per questi studenti?
Il monitoraggio avverrà con i test salivari, che sono poco invasivi e facili da eseguire, anche a casa. Ci saranno classi sentinella. Gli studenti potranno fare il tampone su base volontaria. Sono i genitori che decidono. Contiamo di avere almeno 4-5 adesioni per classe delle scuole primarie e secondarie inferiori. Se risulterà qualche positivo, scatterà poi lo screening sulla classe e sulla scuola.
Quando partono test salivari?
Con l'avvio dell'anno scolastico. La preparazione attorno al 13 settembre. La platea studentesca è di circa 20-40 mila studenti. Stiamo procedendo all'individuazione delle scuole. I tamponi saranno gratuiti e forniti dal ministero.
Cosa dice ai genitori No Vax degli studenti?
Rinnovo l'appello a vaccinarsi. Gli unici strumenti veri per sconfiggere il Covid sono la vaccinazione e l'uso della mascherina. Solo così ci lasceremo l'incubo alle spalle. Invito tutti a non utilizzare il tema del vaccino per fare campagna elettorale. Vaccinarsi non è una limitazione della libertà. Ma quando sento parlare di microchip o di altre sciocchezze, mi cadono le braccia. Purtroppo, poi, molti No Vax cambiano idea solo quando si contagiano e devono essere ricoverati in terapia intensiva. Per questo è importante che anche a scuola si faccia una corretta informazione sull'utilità e sulla sicurezza dei vaccini.
Ci sono altri interventi per la scuola?
Per l'8 settembre contiamo di lanciare il bando per l'edilizia scolastica 2021-23 in Campania, che mette a disposizione importanti finanziamenti per la ristrutturazione strutturale dei plessi o per abbattimento e ricostruzione. Risorse della Regione che si aggiungono a quelle del ministero, stanziate la scorsa settimana, per l'ampliamento delle aule e gli interventi di cosiddetta edilizia leggera.