La scuola in Campania riapre il 24 novembre: via libera per infanzia e prima elementare
La scuola in Campania riapre martedì 24 novembre 2020, almeno per quel che riguarda l’infanzia e prime classi della scuola primaria. La decisione è arrivata oggi, comunicata dall'Unità di Crisi della Regione Campania, a poche ore dalla scadenza dell'ordinanza firmata da Vincenzo De Luca che disponeva le attività didattiche a distanza per tutte le classi di ogni ordine e grado. Nelle ultime ore il tema era molto dibattuto soprattutto fra insegnanti e genitori.
La zona rossa Covid in cui la Campania è dal 15 novembre prevede la didattica a distanza solo per seconda e terza media, scuole superiori e università, lasciando aperte infanzia, primarie e prima media. La Campania tuttavia ha fin dall'inizio disposto norme più restrittive e non senza polemiche con gli organi di governo, in particolare con la ministra all'Istruzione Lucia Azzolina. Secondo il comunicato dell'Unità di Crisi, invece, in Campania dal 24 novembre, per quanto riguarda le elementari le classi dalla seconda alla quinta dovrebbero restare chiuse, mentre dovrebbe riaprire solo la prima elementare.
Ora dunque si attenderà il 24 novembre, saranno effettuati screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni . «Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l’Unità di crisi regionale all’unanimità ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza» si legge nella nota dell'Ucr Campania. È opinione degli epidemiologi e dei tecnici che sono all'interno della task force decisionale della Campania che la riapertura degli istituti e la ripresa delle lezioni in presenza non sia un atto immune da rischi, anzi. Ancora ieri durante la sua diretta social De Luca aveva duramente apostrofato il governo tra le altre cose anche sul tema della scuola, sostenendo che Palazzo Chigi avrebbe di recente col Dpcm deciso ciò che lui aveva disposto molto tempo fa.