Scuola Campania 2024-25, l’anno scolastico inizia giovedì 12 settembre: calendario con tutti i ponti
La scuola in Campania inizia giovedì 12 settembre 2024. Pubblicato dalla Regione Campania il nuovo calendario per l'anno scolastico 2024-'25, approvato dalla Giunta regionale della Campania e pubblicato oggi sul Burc (Bollettino ufficiale della Regione Campania), con tutte le sospensioni delle attività didattiche per le festività, ulteriori rispetto a quelle già previste dal calendario nazionale. L'ultimo giorno di scuola sarà, invece, sabato 7 giugno 2025 per la scuola primaria e secondaria (di primo e secondo grado) – ex scuole elementari, medie e superiori – e lunedì 30 giugno 2025 per le scuole dell'infanzia. In totale, per le scuole primarie e secondarie, ci saranno 203 giorni di lezione.
Confermata la possibilità per i singoli istituti, in base all'autonomia scolastica, di sospendere le lezioni per festività religiose, come il Ramadan, "in presenza di una rilevante componente studentesca appartenente a comunità etniche o religiose diverse".
Mega-ponte di primavera, con Pasqua il 20 aprile, Festa Liberazione e 1 maggio
Il prossimo anno scolastico avrà anche molti ponti, in particolare quello di primavera, considerato che la Domenica di Pasqua ricadrà il 20 aprile 2025. Le scuole resteranno chiuse anche il Lunedì in Albis, 21 aprile, e il martedì 22 aprile. Saranno nuovamente chiuse venerdì 25 aprile, Festa nazionale della Liberazione, e sabato 26 aprile. La settimana successiva ci sarà un altro lungo ponte per il 1 maggio, per la Festa dei Lavoratori. Le scuole saranno chiuse per 4 giorni, da giovedì 1 maggio a domenica 4 maggio.
Il calendario dell'anno scolastico 2024-25 con tutti i ponti
Per l'anno scolastico 2024-25 le attività didattiche saranno sospese nei seguenti giorni (in aggiunta alle festività nazionali):
Commemorazione dei Defunti: venerdì 1 e sabato 2 novembre
- sabato 2 novembre 2024, per la commemorazione dei defunti;
Feste di Natale: da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio
- lunedì 23 e martedì 24 dicembre 2024;
- venerdì 27 e sabato 28 dicembre 2024;
- lunedì 30 e martedì 31 dicembre 2024;
- da giovedì 2 a sabato 4 gennaio 2025 per le festività natalizie;
Carnevale 2025: lunedì 3 e martedì 4 marzo
- lunedì 3 e martedì 4 marzo 2025 per le festività di Carnevale;
Pasqua 2025: da giovedì 17 a martedì 22 aprile
- da giovedì 17 aprile a sabato 19 aprile 2025 e martedì 22 aprile 2025 per le festività pasquali;
Festa della Liberazione: da venerdì 25 a sabato 26 aprile
- sabato 26 aprile 2025 per il ponte della Festa della Liberazione;
Festa dei Lavoratori: da giovedì 1 a sabato 3 maggio
- venerdì 2 e sabato 3 maggio per il ponte del 1° Maggio.
Le singole istituzioni scolastiche potranno anticipare la data di inizio delle lezioni per un massimo di 3 giorni per poi recuperarli nel corso dell'anno scolastico con sospensioni decise dal consiglio d'istituto. A questi giorni vanno aggiunte le feste patronali, a Napoli la Festa di San Gennaro ricade giovedì 19 settembre 2024.
Ok alle festività religiose
In Campania le scuole potranno decidere di sospendere le lezioni per festività religiose "in presenza di una rilevante componente studentesca appartenente a comunità etniche o religiose diverse". Una possibilità, già prevista negli anni scorsi, e confermata nel calendario scolastico 2024-2025. Tra le "motivate esigenze" che potranno determinare l'eventuale sospensione delle lezioni, oltre alla "vocazione turistica del territorio" già prevista in passato, quest'anno sono citate anche le "festività religiose", come il Ramadan.
Le scuole potranno "disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico nonché tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni", in presenza di "una rilevante componente studentesca appartenente a comunità etniche o religiose diverse", utilizzando "una di dette giornate per la celebrazione di importanti ricorrenze di quelle etnie o religioni, a seguito di apposita concertazione con le rappresentanze delle diverse componenti della Scuola (docenti, studenti, genitori), dandone comunicazione ai competenti uffici della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale".
Negli scorsi giorni il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva annunciato un nuovo regolamento contro le chiusure delle scuole per festività non riconosciute dallo Stato, dicendo di volere scrivere "una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos". La decisione è stata presa a seguito delle polemiche legate al caso della scuola di Pioltello, frequentata da un alto numero di ragazzi di religione islamica, che ha ispirato simili iniziative in altri istituti e atenei in tutta Italia. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, che aveva chiesto verifiche sulla delibera che ha portato alla chiusura della scuola, ora vuole bloccare la possibilità per tutte le scuole di sospendere in autonomia le lezioni per celebrazioni come il Ramadan.
Le celebrazioni nelle scuole
Sono inoltre confermate, con l'invito alle istituzioni scolastiche di programmare iniziative specifiche, le seguenti celebrazioni:
- 27 gennaio, "Giorno della memoria" in commemorazione delle vittime dell’Olocausto;
- 10 febbraio, giorno del ricordo in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata;
- 19 marzo, "Festa della legalità", istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana, come giornata dell’impegno e della memoria.