Terremoto ai Campi Flegrei 18 luglio, nuova scossa di magnitudo 3.6 avvertita anche a Napoli Centro
Scossa di terremoto ai Campi Flegrei magnitudo 3.6 oggi 18 luglio 2024, poco dopo le 8 del mattino (8.08). Si tratta del bradisismo in atto nella zona della caldera. Dunque una nuova giornata di preoccupazione per la terra che continua a tremare. La scossa ha avuto come epicentro l'area occidentale, presumibilmente a ridosso della Solfatara ed è stata distintamente avvertita anche al centro di Napoli. Numerose le segnalazioni sui social: da Pozzuoli (5 km dall'epicentro) Quarto e Bacoli (6 e 7 km dall'epicentro) e poi i quartieri di Napoli (che dista 9 km dall'epicentro), ovvero Fuorigrotta e Bagnoli fino al Vomero e all'Arenella e ai piani alti di Materdei.
È attualmente in corso uno sciame sismico. La scossa più forte registrata è stata quella di magnitudo 3.6 che si è verificata alle ore 8.08 con epicentro localizzato dall'Osservatorio Vesuviano, dell'Ingv, in via V Traversa Pisciarelli, al confine tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, a una profondità di 2,4 km. La scossa è stata avvertita nei comuni flegrei di Pozzuoli e Bacoli e nei quartieri occidentali della città capoluogo. Un'altra scossa è stata registrata alle 8.26, questa volta di magnitudo 1.7, con epicentro sempre nella zona Pisciarelli a una profondità di 2 km. Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano Ingv spiega che La sismicità è in linea con quella dei mesi scorsi e che pur registrando un lieve rallentamento nel numero di terremoti, il sollevamento del suolo prosegue». E dunque – dice «ci aspettavamo l'arrivo di altre scosse».
Nemmeno 48 ore fa il settimanale bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei, diffuso dall’Osservatorio Vesuviano e relativo alla settimana 8-14 luglio, indicava che il sollevamento del suolo è ancora di 2 centimetri al mese e che dunque il processo bradisismico, alla base delle scosse, sta continuando.