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Napoli, scossa di terremoto vicino Pozzuoli: avvertita in tutti i Campi Flegrei

Scossa di terremoto poco prima delle 23 nei Campi Flegrei di Napoli. Non si registrano danni o vittime, ma è stata avvertita distintamente dalla popolazione. Come riferito da alcuni residenti a Fanpage.it, sarebbe stato udito un forte boato seguito dall’oscillazione di alcuni lampadari. Probabile evento causato dal bradisismo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una scossa di terremoto è stata avvertita poco prima delle 23 di oggi, sabato 19 dicembre, in tutto il territorio dei Campi Flegrei. Non si registrano danni a persone o cose: potrebbe trattarsi di una scossa di bradisismo, dovuta alla normale attività della grande caldera flegrea. Avvertita distintamente da quasi tutta la popolazione, fino anche nei quartieri più occidentali di Napoli come Pianura e Soccavo: residenti in zona hanno raccontato a Fanpage.it un rumore simile ad un boato seguito poi da una breve oscillazione di lampadari, particolarmente ai piani alti.

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La scossa, di 2.1 di magnitudo, ha avuto come epicentro la zona ad est di Pozzuoli, a cinque chilometri dal centro cittadino. Nella zona i fenomeni sismici di questo tipo sono particolarmente diffusi, trattandosi di una zona vulcanica. Spesso, infatti, le scosse sono di bassissima intensità, anche attorno all'1.0, ma altrettanto spesso sentiti distintamente dalla popolazione, poiché avvengono a profondità molto bassa, facendo così propagare l'onda molto più distante rispetto alle scosse, magari anche più alte di magnitudo, ma che spesso avvengono molto più in profondità, facendo disperdere le onde sismiche prima ancora che raggiungano il suolo. Una scossa di terremoto simile era stata distintamente avvertita tra Napoli e Pozzuoli alle 20:23 dello scorso 2 dicembre, causando spavento tra la popolazione. Anche in quel caso si era trattato di un evento collegato al bradisismo, ed analogamente avvenuto a profondità molto superficiale, tanto da non causare danni o feriti. La situazione è costantemente monitorata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nonché dalla Protezione Civile nel piano di rilevamenti dell'attività sismica.

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