Scontri ultras, tifoso del Napoli condannato a 2 anni e mezzo di carcere. Andrà ai domiciliari
Ci sono le prime condanne per i tifosi violenti protagonisti degli scontri di Napoli mercoledì scorso, prima della partita coi tedeschi dell'Eintracht Francoforte. Dei 5 tifosi napoletani arrestati in occasione della gara di Champions League, un 32enne è stato giudicato con rito direttissimo e protagonista del lancio di pietre, in via Medina, a Napoli, contro due bus che trasportavano i tifosi dell'Eintracht. L'uomo è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione. Il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Sempre stamane il questore ha disposto 4 cosiddetti "daspo", il divieto di assistere a partite di calcio, per 3 anni, ai danni di cinque tedeschi che hanno partecipato al un corteo non autorizzato e agli scontri a piazza del Gesù. Le attivita' investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di polizia Scientifica, hanno condotto alla loro identificazione, e proseguiranno nei prossimi giorni.