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Sette mesi dopo le devastazioni degli ultras di Napoli ed Eintracht Francoforte, arrestati due napoletani

Due ultras ai domiciliari, tre sottoposti a perquisizione locale, personale ed informatica: sono tutti indagati per i violenti scontri prima del match Napoli-Eintracht Francoforte dello scorso 15 marzo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Alcune immagini degli scontri prima di Napoli-Eintracht Francoforte
Alcune immagini degli scontri prima di Napoli-Eintracht Francoforte

Due ultras del Napoli Calcio sono stati arrestati e portati ai domiciliari dalla Polizia di Stato per i fatti avvenuti prima del match di Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte dello scorso 15 marzo. Si tratta di due ultras appartenenti rispettivamente al gruppo "Nuova Guardia" della Curva A) e al gruppo "Sud" della Curva B). Altri tre ultras partenopei sono invece stati sottoposti ad una perquisizione personale, locale ed informatica: due dei tre appartengono ai gruppi già citati, mentre un terzo appartiene al gruppo dei Mastiffs (Curva A).

Sono indagati, in concorso con gli altri due ultras ai domiciliari, per lanci di sanpietrini, fumogeni, torce incendiarie "ed ogni altro oggetto possibile presente nella pubblica via e negli esercizi commerciali, ponendo in essere molteplici azioni di danneggiamento con conseguente distruzione e incendio di beni e commettendo fatti di devastazione". Dalle indagini effettuate dalla Digos della Questura di Napoli, le frange ultras napoletane avrebbero dunque ricoperto "un determinante ruolo di corresponsabilità nei gravi atti di devastazione posti in essere".

Il 15 marzo scorso, Napoli si preparava infatti ad ospitare il match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League senza particolari ansie dal punto di vista calcistico: forti del 2-0 ottenuto in Germania e di un campionato ormai saldamente in tasca con 18 punti di vantaggio sulla seconda in classifica (e che pochi giorni dopo sarebbero diventati addirittura 21), l'attenzione sulla partita (poi vinta agevolmente per 3-0) si spostò su violenti scontri che avvennero in città.

In particolare, in piazza del Gesù vi furono scene di devastazione nel vero senso della parola, con lanci di oggetti, autobus distrutti, perfino una volante della Polizia data alla fiamme. Le immagini fecero il giro d'Europa: diversi contusi tra tifosi e forze dell'ordine, con Canal Plus che riferì addirittura dell'aggressione a Grégory Sertic, ex calciatore di Bordeaux e Marsiglia, diventato collaboratore proprio dell'emittente francese: "Pensavano fossi tedesco", aveva spiegato l'ex calciatore, che si era ritrovato coinvolto in un tafferuglio all'esterno dello stadio.

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