Scontri Paganese-Casertana, distrutta anche la facciata di una palazzina: famiglie sgomberate
Il giorno dopo gli scontri, a Pagani è tempo di contare i danni. Gli scontri sono avvenuti prima di Paganese-Casertana, gara valida per la 20esima giornata di Serie D: nei tafferugli, l'autobus a bordo del quale viaggiavano tifosi della Casertana è stato rapidamente avvolto dalle fiamme, che hanno lambito anche le abitazioni circostanti. Mentre dai balconi i residenti terrorizzati assistevano alla scena dai balconi, quelli che erano in strada sono scappati alla ricerca di un posto sicuro: nel frattempo le fiamme, diventate enormi, hanno danneggiato anche il palazzo dove il bus si era dovuto fermare in seguito all'agguato. Le immagini, diffuse dai residenti della palazzina, sono state ricondivise dal Francesco Emilio Borrelli, deputato per Alleanza Verdi-Sinistra.
"Questa è casa mia a Pagani dove hanno incendiato il pullman dei tifosi casertani", spiega una delle residenti nella palazzina, "Chi mi pagherà i danni? Sono rimasta al momento senza casa e con un balcone che sta cedendo, senza corrente, senza caldaia, senza gas, tutto saltato", ha spiegato la donna. Nel frattempo, le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini girate da balconi e da passanti, cercando di dare un nome ai volti dei teppisti che hanno provocato l'incendio con il loro agguato al bus di tifosi casertani.
Sulla vicenda è intervenuto anche Gianpiero Zinzi, deputato casertano in forza alla Lega, che ha commentato come l'autobus sia stato "incendiato al culmine di un vero e proprio ‘agguato’ in strada che ha trasformato in scene da guerriglia quella che avrebbe dovuto essere una sana giornata di sport e di festa". Zinzi ha quindi aggiunto: "Pretendiamo misure esemplari nei confronti dei responsabili. Un abbraccio ai tifosi della Casertana e a tutti gli sportivi veri", ha concluso il deputato della Lega. Questo invece il comunicato della Paganese Calcio, che ha condannato gli episodi accaduto prima della partita:
Con rammarico sottolineiamo e condanniamo fermamente, gli atti di violenza che si sono verificati prima dell'inizio del derby con la Casertana che hanno visto coinvolte le due tifoserie. Atti di guerriglia urbana che hanno macchiato l'immagine della parte sana della tifoseria azzurrostellata che si distingue per passione e attaccamento ai colori sociali.Scene che stridono con il percorso che sta facendo la squadra raccogliendo consensi e attestati di stima, quello che vorremmo sempre alla base dei valori che devono contraddistinguere i nostri tifosi.In conclusione, confidiamo nel lavoro degli organi preposti, nell'individuare le persone responsabili di tali atti che mai avremmo pensato di poter commentare e che non infanghino l'intera città di Pagani.