Scontri Napoli-Eintracht, il sindaco Manfredi contro Ceferin: “Parole inaccettabili”
"Le dichiarazioni del presidente dell'Uefa Ceferin sono inaccettabili perché partono da un pregiudizio, come se a Napoli fossero tutti delinquenti e chi arriva qua è invece santo. Non è vero, i delinquenti sono dappertutto e vanno affrontati con la consapevolezza che se non li estirpiamo dalla dinamica del gioco alla fine le persone non si potranno muovere per l'Europa per una partita". Non le manda a dire il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che nel corso della conferenza stampa in Prefettura sugli scontri a Napoli per la presenza dei tifosi dell'Eintracht, ha attaccato il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin.
Ceferin, martedì, aveva definito una "situazione intollerabile" e "una decisione sbagliata" il divieto alla trasferta a Napoli per i tifosi tedeschi imposto dalla Prefettura di Napoli per motivi di ordine pubblico. Per Ceferin era inaccettabile "che le autorità italiane decidano semplicemente per il dievieto ai tifosi. L'Uefa si è unita all'azione legale intentata dall'Eintracht Francoforte".
Manfredi: "Ultras violenti con strategia militare"
Ma Manfredi non ci sta. "Quello che è accaduto ieri – dice il primo cittadino – è inaccettabile. Non è possibile che per una gara di calcio, la città sia oggetto di violenze di poche persone che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini. È davvero incredibile quanto è accaduto fuori allo stadio. All'interno dello stadio c'erano famiglie e si è vissuto con gioia. Invece fuori al Maradona abbiamo assistito a scontri di ultras che non hanno alcun interesse per il calcio. Questo deve farci preoccupare perché era avvenuto con l'Ajax".
"Ora ci devono pagare i danni"
"Noi abbiamo sempre sottolineato la pericolosità di quanto avviene fuori – ha concluso Manfredi – Parliamo di gruppi organizzati che si muovono con una strategia militare facendo alleanze per creare danni. Abbiamo seguito tutta la giornata di ieri, ringrazio il prefetto e le forze dell'ordine. Noi abbiamo aiutato con la polizia municipale e con il trasporto dei tedeschi con il bus della Anm. Ho chiesto al ministro Piantedosi di fare partire il più velocemente quei tifosi da Napoli. Abbiamo avuto danni agli autobus e non solo, faremo presenti alle sedi competenti di avere un ristori dei danni così come i commercianti. Come Anm abbiamo avuto 20mila euro di danni. Questi atti violenti vanno contingentati. Questa non è Napoli contro Germania o tedeschi, la nostra città sarà sempre popolata di tanti turisti tedeschi".