Scontri in Curva B durante Napoli-Milan, arrestati due ultras azzurri
Due ultras del Napoli sono stati arrestati questa mattina dalla Digos per gli scontri avvenuti tra tifosi in Curva B durante la partita Napoli-Milan nello stadio Maradona; si tratta di un 32enne napoletano e di un 37enne della provincia di Benevento, entrambi con precedenti di polizia e aderenti al gruppo "Ultras 72", accusati di possesso di oggetti contundenti o atti ad offendere nei luoghi di manifestazioni sportive e per rissa aggravata.
I due sono stati identificati dai poliziotti anche grazie alla visione delle registrazioni delle immagini della videosorveglianza dell'impianto sportivo di Fuorigrotta; questa mattina è scattato l'arresto in flagranza differita: si tratta dell'istituto giuridico che permette di considerare in flagranza un arresto anche quando l'identificazione non avviene sul momento ma successivamente, con fotografie o video. Nei confronti della coppia è stato inoltre emesso un Daspo per la durata di 5 anni, con divieto di accesso alla manifestazioni sportive.
Gli scontri a cui fanno riferimento le indagini sono quelli scoppiati durante il match tra gli stessi tifosi del Napoli, in Curva B. Nulla a che vedere col risultato di quella sera, quando il Napoli ha perso 4 a 0: la violenza è scaturita dalla protesta che gli ultras avevano annunciato contro il presidente De Laurentiis per il regolamento d'uso dell'impianto sportivo e, in particolare, per il veto incassato all'introduzione di bandiere, tamburi e megafoni.
Una tifosa presente quella sera allo stadio ha inviato a Fanpage.it la sua testimonianza, raccontando il clima di tensione, e poi il panico, conseguenti all'arrivo degli ultras e agli scontri tra gruppi quando mancavano pochi minuti alla partita.