Scontri Eintracht a Napoli, arrestati 8 tifosi per assalti Lungomare e piazza del Gesù
Arrestati 8 tifosi, tre tedeschi e 5 italiani, per gli scontri sul Lungomare e in piazza del Gesù per la presenza degli ultras dell'Eintracht di Francoforte. Secondo la Questura di Napoli, che li ha identificati, sarebbero responsabili delle violenze avvenute ieri con le forze dell'ordine prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Nei confronti degli otto arrestati sono già stati emessi altrettanti Daspo, per periodi dai 5 agli 8 anni.
Le indagini della Digos, ultras incastrati dai video
La Digos è riuscita ad identificare i tifosi con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica. Le indagini sui disordini di piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore hanno condotto, stamattina, all’arresto in flagranza differita di tre tifosi napoletani, di cui un 47enne napoletano riconducibile ad un sodalizio della curva B, un 51enne di Casoria ed un 38enne napoletano appartenenti a sodalizi della curva A, e di due tifosi dell’Eintracht di 35 e 28 anni.
È in corso la completa identificazione di tutti i tifosi tedeschi giunti a Napoli, la cui posizione verrà vagliata per aver organizzato una manifestazione non preavvisata, nonché per ogni altro reato che, in base alle indagini, sarà ritenuto loro ascrivibile.
Quattro arresti per gli scontri del Lungomare
Si tratterebbe solo della prima tranche di possibili provvedimenti della magistratura. Altre misure potrebbero arrivare nelle prossime ore. Degli 8 arresti, quattro, dei quali uno in flagranza di reato, sono stati notificati per gli scontri verificatisi stanotte sul lungomare di Napoli e nella zona del Borgo Santa Lucia, nei pressi dell'Hotel Continental di via Partenope, dove alloggiavano i tifosi dell'Eintracht.
Tre arresti per i tafferugli in piazza del Gesù
Altri tre arresti, in differita, sono stati notificati, invece, per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù. Sono ingenti finora i danni arrecati alla città di Napoli per il corteo degli ultras tedeschi che ha attraversato la città. Un conducente di bus Anm che trasportava i tifosi dell'Entracht è rimasto ferito all'occhio dalle schegge di un finestrino andato in frantumi dopo essere stato colpito probabilmente da un sasso. Un poliziotto è rimasto ferito a piazza del Gesù, un carabiniere ferito sul Lungomare. Decine di uomini delle forze dell'ordine contusi.
La ricostruzione della Questura
Ma cosa è accaduto a Napoli in occasione dell'arrivo dei tifosi dell'Eintracht? La Questura ha spiegato in una nota cosa è successo in quelle ore concitate:
Ieri pomeriggio, circa 350 tifosi dell’Eintracht hanno raggiunto piazza del Gesù Nuovo, costantemente monitorati dalle forze dell’ordine nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Eintracht; poco più tardi, circa 200 tifosi partenopei, molti dei quali armati di bastoni, bottiglie, cinture ed altri oggetti contundenti, si sono diretti verso la stessa piazza che non sono riusciti a raggiungere grazie al dispositivo di ordine pubblico lì presente.
L'assalto dei tifosi napoletani in piazza del Gesù
I tifosi azzurri si sono spostati sul lato di Calata Trinità Maggiore ed hanno esploso petardi e lanciato fumogeni verso i mezzi delle forze dell’ordine provocando la reazione dei tifosi tedeschi che, a loro volta, hanno lanciato materiale pericoloso contro gli operatori che hanno poi aggredito. Tuttavia, gli agenti sono riusciti ad impedire il contatto tra le due tifoserie e successivamente hanno indotto i tifosi ospiti a salire su dei pullman per scortarli fino al loro albergo.
Durante questo spostamento, personale della Digos ha notato in via Medina una persona lanciare sanpietrini contro due dei pullman e, non senza difficoltà, lo hanno bloccato; G.C., 32enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Danneggiati bus, auto e campane rifiuti
Per quanto riguarda i danni alle cose, si contano già 5 autobus dell'Anm danneggiati, con finestrini esplosi a causa delle sassaiole, auto private distrutte, mezzi della Polizia di Stato dati alle fiamme. Saracinesche e vetrine dei negozi danneggiati, campane e bidoni dell'immondizia di proprietà dell'Asìa danneggiati. Il Governo italiano ha chiesto i danni alla Germania. In mattinata è previsto un tavolo straordinario del Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza per fare il punto della situazione.
I controlli allo Stadio Maradona
Nell'area dello stadio “Maradona”, invece, gli agenti del Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno sanzionato 27 persone per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, di cui 9 per aver esibito un biglietto non corrispondente al titolare e 18 poiché trovate in possesso di sostanza stupefacente; queste ultime sono state, altresì, sanzionate amministrativamente.
Inoltre, i poliziotti hanno denunciato 5 persone, tra i 21 e i 51 anni, di cui una per aver scavalcato dal settore inferiore a quello superiore dell’impianto sportivo, tre poiché sorprese ad accendere fumogeni ed un’altra poiché trovata in possesso di artifizi pirotecnici; nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all'emissione del Daspo.
Ma non finisce qui. Durante i servizi di controllo nel perimetro dell'impianto sportivo, finalizzati anche al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e della sosta selvaggia, sono stati sanzionati 7 parcheggiatori abusivi.
Gli scontri del dopo partita sul Lungomare
Al termine dell’incontro di calcio, dalle ore 23.20 circa, alcune centinaia di tifosi napoletani, con volto travisato, fumogeni accesi e armati di mazze, hanno raggiunto via Chiatamone e tentato a più riprese di raggiungere l’albergo che ospitava i tifosi tedeschi, scagliando oggetti di vario genere contro il dispositivo di ordine pubblico lì presente, ma venendo sempre respinti. In queste fasi, personale del Commissariato di Giugliano–Villaricca ha arrestato un 46enne di Aversa con precedenti di polizia, riconducibile al gruppo Lions della curva A, per aver lanciato, in via Chiatamone angolo via Dumas, un fumogeno e pietre contro la polizia, ribaltando e danneggiando bidoni della spazzatura.
Contemporaneamente, personale della Digos e agenti del Commissariato Secondigliano, in via Chiatamone angolo via Santa Lucia, hanno arrestato un 27enne tedesco poiché, con il volto travisato ed armato di un’asta in legno, in compagnia di altre persone in corso di identificazione, si è reso responsabile di un fitto lancio di oggetti contro la polizia.
(aggiornato alle 15,30)