Scontri a Bologna tra tifosi del Napoli e forze dell’ordine: ferito un agente della Digos

Un agente della Digos ferito prima di Bologna-Napoli, durante un tentativo di alcuni tifosi azzurri di raggiungere il settore dei rossoblù. Questo il bilancio del pre-gara del match tra felsinei e partenopei, poi finito sul campo con il punteggio di uno a uno. Prima della gara, un gruppo di circa una settantina di support partenopei arrivati da Napoli su dei minivan, hanno lasciato il percorso obbligato e, dalla Porrettana, hanno preso via Andrea Costa, nel tentativo di raggiungere i varchi dove era previsto l'accesso dei tifosi di casa.
L'intervento della Digos ha fatto sì che non ci fosse il contatto: i tifosi azzurri, molti dei quali a volto travisato, erano armati di mazze e spranghe e nella colluttazione un agente è rimasto ferito alla testa. Portato in ospedale, l'agente se la caverà con qualche contusione. Alla fine, il contatto con i tifosi di casa non c'è stato, anche grazie all'intervento di altri agenti in tenuta antisommossa. La Questura di Bologna, contattata da Fanpage.it, fa sapere che sono in corso le identificazioni dei responsabili, anche se al momento non risultano fermi.
Durante le fasi di ingresso allo stadio Dall'Ara, alcuni tifosi azzurri hanno tentato di entrare nell'impianto rossoblù privi di biglietto, ma a parte qualche momento di tensione, non si sono registrati particolari disordini. Ora però il rischio è che arrivi il divieto di trasferta per i supporter azzurri in vista di Monza-Napoli, in programma sabato 19 aprile alle 18: la decisione verrà presa probabilmente nei prossimi giorni: un problema in più anche per la squadra di Antonio Conte che, soprattutto fuori casa, sta riscontrando le maggiori difficoltà per la lotta scudetto, e che rischia ora di non avere tifo sugli spalti in Brianza dopo gli scontri registrati a Bologna.