Scomparsa di Mimì Manzo: sequestrata dopo un anno e mezzo l’auto noleggiata dall’amica della figlia
C'è una novità sul caso di Domenico Manzo, scomparso ormai un anno e mezzo fa da Prato Principato Ultra, in provincia di Avellino: gli inquirenti hanno disposto il sequestro dell'automobile che era stata utilizzata da Loredana Scannelli la sera in cui il 69enne è stato visto per l'ultima volta. Il Suv, noleggiato il giorno precedente, è al centro di uno degli aspetti più oscuri della vicenda: quella sera la Scannelli, arrivata molto scossa alla festa di compleanno della figlia di Mimì, aveva riferito di avere investito un cane; quando la carcassa non era stata ritrovata, aveva rettificato dicendo di avere solo sfiorato l'animale e di essersi spaventata.
Mimì Manzo sparì dal piccolo centro dell'Avellinese l'8 gennaio 2021, mentre era in corso la festa di compleanno della figlia; in base al racconto dei testimoni, si allontanò a piedi per fumare una sigaretta e scomparve senza lasciare traccia. Per la vicenda sono al momento tre le persone iscritte nel registro degli indagati: la figlia Romina, l'amica Loredana Scannelli e, notizia di pochi giorni fa, Alfonso Russo, 28enne della zona, ex fidanzato di Loredana; la prima per sequestro di persona, gli altri due per favoreggiamento e, tutti, per false informazioni al pm.
Il Suv finito sotto sequestro era stato noleggiato presso una società dell'Avellinese e, al momento della riconsegna, presentava dei danni; la Scannelli aveva spiegato di essere stata la sera prima con Romina in un bar di Avellino e di avere colpito un muretto. Attraverso le analisi sull'automobile gli inquirenti cercheranno di stabilire se Mimì Manzo sia entrato nell'abitacolo prima di scomparire, nella speranza che il tempo trascorso, quasi un anno e mezzo, non abbia del tutto cancellato eventuali tracce biologiche. Domani in Procura verrà ascoltato Francesco Manzo, altro figlio di Mimì e fratello di Romina, in qualità di persona informata dei fatti.