Scivola e batte la testa, poi cade in piscina e rischia di annegare: grave bimbo di 9 anni
Una giornata di relax in piscina si è trasformata in tragedia tra Salerno e Pellezzano: un bimbo di 9 anni, dopo essere scivolato mentre si trovava a bordo piscina, ha battuto la testa ed è poi caduto in acqua, rischiando di annegare. Una zia del bambino – originario dell'Ucraina e affetto da disabilità – che ha assistito alla scena, si è immediatamente tuffata in piscina, ma non è riuscita a riportare il nipote a galla; sono intervenuti così un bagnino e un dipendente della struttura, che hanno riportato a bordo piscina sia il bimbo che sua zia. A raccontare la vicenda, occorsa nella mattinata di ieri, è il quotidiano La Città di Salerno.
Il bimbo ha ricevuto i primi soccorsi nella struttura ed è stato poi preso in carico dai sanitari del 118, che lo hanno trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno; le condizioni di salute del piccolo e la necessità di cure specialistiche hanno spinto il personale medico a disporre il trasferimento all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove il bimbo è tuttora ricoverato in gravi condizioni.
Proprio nell'ospedale pediatrico napoletano, nelle scorse ore, è deceduto un bimbo di soli 9 mesi. Il piccolo, che presentava febbre alta, è stato dapprima ricoverato all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino e poi trasferito nel nosocomio partenopeo, dove purtroppo è morto.