Sciopero taxi a Napoli il 19 aprile: “Troppo traffico, il Comune deve darci percorsi alternativi”
Sciopero dei tassisti il prossimo 19 aprile a Napoli: lo ha annunciato l'associazione Tassisti di Base che attraverso il suo portavoce Guido Savastano ha chiesto al Comune di Napoli "se le multinazionali, quelle che operano con la propria autonomia, possano espletare il servizio sul territorio campano". Il riferimento è ai problemi che i tassisti napoletani denunciano da tempo per lavorare soprattutto nel centro del capoluogo campano. "Il traffico non ci rende concorrenziali nel settore della mobilità, e comporta al tassista ulteriori consumi di carburante e usura dell'autovettura", prosegue Savastano, "Per questo chiediamo percorsi alternativi per ridurre il caos che incombe nel centro storico cittadino".
"Solo così", conclude la nota dell'associazione Tassisti di Base, "possiamo rendere il servizio taxi concorrenziale, veloce e comodo, come dovrebbe essere". L'associazione ha chiesto inoltre risposte certe al primo cittadino partenopeo Gaetano Manfredi per evitare in extremis che il 19 aprile possa esserci lo sciopero dei tassisti che rischia di lasciare letteralmente a piedi un'intera città. L'ultimo sciopero era stato organizzato lo scorso 28 febbraio: anche in quel caso, le associazioni di categoria lamentavano "un totale disinteresse alla lotta alle multinazionali che stanno espandendo sempre più il loro potere, interventi sul traffico e viabilità zero, posteggi e corsie preferenziali", definendo "non adeguati i primi, scomparse le seconde, lotta all’abusivismo episodica e inefficace, progetti di sviluppo e qualificazione dell’organizzazione dell’offerta dei servizi ai tre terminali assente".