Sciopero dei taxi 5 e 6 luglio 2022, due giorni di fuoco a Napoli per i viaggiatori
Due giorni di fuoco a Napoli in vista dello sciopero dei taxi previsto, su scala nazionale, per il 5 e 6 luglio 2022: tassisti che anche dal capoluogo partenopeo raggiungeranno la Capitale per una manifestazione contro il governo organizzata dalle maggiori organizzazioni sindacali. "Una risposta ferma e irremovibile a chi pensa di svendere il nostro lavoro e la funzione di servizio pubblico che svolgiamo", spiegano i sindacati.
A Napoli il timore è relativo al caos che questo potrebbe generare: il trasporto pubblico, già duramente "sotto stress" nei giorni normali, potrebbe ricevere dall'assenza di 48 ore dei taxi un altro duro colpo. E c'è anche l'incognita tassisti abusivi: spesso infatti durante gli scioperi c'è chi approfitta per fare affari soprattutto con i turisti, spesso utilizzando le proprie vetture personali. Proprio per venire incontro ai turisti, e in particolare a chi arriva all'Aeroporto di Capodichino (che non è servito dalla metropolitana), è stato potenziato per i due giorni di sciopero il servizio Alibus, l'autobus che collega esclusivamente Aeroporto, Porto e Stazione Centrale: le corse ci saranno ogni 5 minuti, dunque con frequenza raddoppiata rispetto al solito. Inoltre, la prima corsa degli Alibus è stata anticipata alle 5.10 del mattino. Forze dell'ordine che invece presidieranno le zone di massima affluenza turistica per "stanare" eventuali tassisti abusivi, che soprattutto nelle zone di aeroporto, stazione e porto potrebbero "apparire" offrendo ai turisti un servizio a pagamento fuori da ogni controllo soprattutto per quanto riguarda le tariffe e totalmente illegale.
