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Sciopero degli avvocati a Napoli giovedì 3 aprile: manca il personale negli uffici giudiziari

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ha proclamato l’astensione dalle udienze civili e penali presso tutti gli uffici del circondario di Napoli per giovedì 3 aprile.
A cura di Pierluigi Frattasi
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imamgine di repertorio
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Sciopero degli avvocati a Napoli giovedì 3 aprile 2025. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli, presieduto da Carmine Foreste, infatti, "considerate le gravi disfunzioni nell’ambito del funzionamento degli Uffici Giudiziari, quali la carenza del personale (amministrativo e giudicante), oltre quelle strutturali e l’adozione di provvedimenti pregiudizievoli, come quello adottato dalla presidente del Tribunale di Napoli con riferimento alla trattazione delle udienze penali della Sezione distaccata di Ischia", ha proclamato l'astensione dalle udienze civili e penali presso tutti gli uffici del circondario di Napoli.

Assemblea degli avvocati il 3 aprile

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ha ritenuto "necessario aprire un confronto con gli iscritti su tutte le criticità che investono la giustizia nel suo complesso e ha convocato l’assemblea degli iscritti per giovedì 3 aprile (ore 11), presso l’aula Metafora e Girardi del Tribunale di Napoli. Considerato che, scrive in una nota, "quotidianamente si registrano gravi disfunzioni nell’ambito del funzionamento degli Uffici Giudiziari, che determinano intollerabili ripercussioni sulla tutela dei diritti dei cittadini; rilevato che tra le cause delle disfunzioni vi è la carenza del personale (amministrativo e giudicante), oltre quelle strutturali".

Carmine Foreste, presidente Ordine Avvocati Napoli
Carmine Foreste, presidente Ordine Avvocati Napoli

La comunicazione della proclamazione dell’astensione è stata inviata al Presidente della Corte di Appello di Napoli, al Procuratore Generale della Corte d’Appello di Napoli, al Presidente del Tribunale di Napoli, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, al Ministro della Giustizia, al Consiglio Nazionale Forense e alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

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