Sciopero aerei, cancellati 118 voli a Napoli Capodichino: presidio dei lavoratori all’esterno
Sono almeno 118 i voli cancellati oggi all'aeroporto di Napoli-Capodichino per lo sciopero nazionale del settore aereo, iniziato alle 10 e che terminerà alle 18 di oggi sabato 15 luglio. Su un totale di 284 voli programmati, dunque, quasi la metà è stata cancellata: 59 in arrivo e 59 in partenza. Lo ha comunicato la Gesac, la società che gestisce l'aeroporto partenopeo. E scorrendo il tabellone, il lungo elenco di "cancellato" lascia pochi dubbi sull'effetto tsunami dello sciopero per lo scalo napoletano, che dalle 10 ha visto partire appena due voli nelle successive cinque ore (uno per Alghero ed uno per Dubai).
Le compagnie aeree avevano avvisato i viaggiatori prenotati sui voli cancellati, quindi in teoria non sarebbero previste situazioni critiche. Ma in realtà il problema più grosso è per chi ora dovrà trovare un modo alternativo per poter viaggiare verso la propria destinazione, e non è detto che ci siano. I lavoratori hanno intanto tenuto un presidio all'esterno dell'aeroporto, nel lato delle partenze, per spiegare le motivazioni dello sciopero e per sollecitare il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre sei anni per i lavoratori del settore. Già nei giorni scorsi, le sigle sindacali promotrici dello sciopero (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl) avevano aggiunto tra i motivi dello sciopero nazionale anche i recenti accordi ritenuti "totalmente insoddisfacenti per i piloti e la categoria di lavoratori del settore", nonché la "totale chiusura al dialogo da parte delle compagnie" per affrontare e discutere le tematiche relative ai contratti del personale del settore aereo.