Scuole superiori in Dad, sciopero degli studenti in Campania: “Vogliamo mascherine Ff2 e tamponi”
Gli studenti delle scuole superiori scendono in piazza: a Napoli, tanti i licei e gli istituti tecnici che quest'oggi hanno visto lo sciopero dei propri studenti, che chiedono maggiore sicurezza per il loro rientro nelle aule, vista la ripresa dei contagi Covid-19. Tra questi, gli studenti del Movimento Studentesco Partenopeo, che già da ieri avevano chiamato i loro coetanei a scendere in piazza.
Questa mattina gli studenti del Liceo Elio Vittorini hanno invece simbolicamente "riattivato" le classi virtuali per la didattica a distanza, per protestare contro la decisione di tenere aperte le solo scuole superiori della Campania. "Questo non è un rientro a scuola in sicurezza, servono mascherine FFP2 e tamponi gratuiti", hanno spiegato i ragazzi, "il 60% di noi viene a scuola in metropolitana, dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza".
Proteste studenti anche a Salerno e Benevento
Ma la protesta è praticamente regionale: ad Avellino, i rappresentanti degli studenti hanno chiesto un incontro al sindaco Festa per i prossimi giorni. In molte città della provincia le superiori oggi sono rimaste chiuse, dove per ordinanze e dove per la neve che è caduta copiosa nella notte. Anche a Salerno e Benevento gli studenti hanno protestato contro il rientro considerato non sicuro, trovando anche consenso e condivisione da parte delle forze politiche.
"Non si può scaricare sui ragazzi, bambini e sulle rispettive famiglie l’incapacità gestionale della Regione ad organizzare il trasporto pubblico e la sanità", ha spiegato Catello Lambiase, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle a Salerno. Gli fa eco Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che gli studenti hanno anche invitato ad un confronto di persona. "Considerazioni intelligenti e di buon senso. Non resto insensibile alla vostra coraggiosa, e quasi malinconica, richiesta", mentre in merito alla questione rientro in sicurezza, spiega: "Attendo domani, quando avrò dall'Asl nuovi dati, e soprattutto perché domani il Tar Campania interverrà nel merito delle decisioni prese dal Presidente della Regione".