Sciolto il Comune di Melito: arriva il commissario. Il sindaco Amente morì per Covid

Nominato il commissario prefettizio nel Comune di Melito di Napoli, sciolto dopo la morte del sindaco Antonio Amente per Covid19 il 23 novembre dello scorso anno. Da allora, è scattata la procedura per il rinnovo dell’assemblea cittadina. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’11 dicembre scorso, ha firmato il decreto di scioglimento, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, pubblicato poi in Gazzetta Ufficiale il 4 gennaio. Ieri, il prefetto di Napoli, Marco Valentini, a seguito delle dimissioni dalla carica di 13 consiglieri su 24, ha nominato il viceprefetto vicario Enrico Gullotti, Commissario prefettizio incaricandolo della provvisoria amministrazione dell'Ente. Le elezioni comunali per l’elezione del nuovo sindaco e il rinnovo del consiglio comunale si terranno probabilmente tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi.
Le precedenti elezioni comunali a Melito di Napoli si erano tenute l’11 giugno 2017. Ad uscire vincitore era stato il sindaco Antonio Amente, che purtroppo è deceduto dopo essere stato contagiato dal Coronavirus il 23 novembre scorso. Da allora, il Comune è stato retto dal vicesindaco Luciano Mottola. La scomparsa prematura del primo cittadino ha fatto scattare la procedura prevista dal Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali, per il rinnovo del consiglio comunale. Il 28 novembre, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha presentato la richiesta di decreto per scioglimento del consiglio comunale, firmato poi dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, l’11 dicembre. Ieri, sono arrivate anche le dimissioni di 13 consiglieri comunali su 24, sia di maggioranza che di opposizione, depositata innanzi al notaio. In questo modo, si potrà andare alle elezioni già il prossimo autunno, quando in Campania si voterà, tra l’altro, anche per le amministrative a Napoli, Salerno, Caserta e Benevento.