Sciolto il Comune di Castellammare di Stabia: infiltrazioni della camorra
Il Comune di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è stato sciolto per infiltrazione mafiosa. Ad anticipare l'ufficialità della decisione del Viminale, che nei mesi scorsi aveva inviato la commissione d'accesso, è il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto. Ieri il prefetto di Napoli ha avviato le procedure per lo scioglimento del Comune di Torre Annunziata, dopo le dimissioni del sindaco e di 18 consiglieri su 24. Sullo scioglimento del Comune di Castellammare Ruotolo ha inviato una nota:
Avevamo visto giusto. Il consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Castellammare di Stabia. E avevamo visto giusto anche a Torre Annunziata, dove ci sono state le dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali all'indomani delle perquisizioni a tappeto e delle incriminazioni per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. Anche altri comuni dell'area metropolitana di Napoli sono commissariati. Per chi vive in queste comunità vuol dire democrazia sospesa.
Quando interviene la magistratura o quando interviene il governo con lo scioglimento delle assemblee elettive si riducono gli spazi di democrazia. Tocca alla politica recidere i rapporti con la criminalità organizzata. La questione di fondo sulla quale ci dobbiamo interrogare tutti è la formazione e la qualità della classe dirigente. Noi sappiamo che dove c'è la camorra non c'è sviluppo, non ci sono diritti, non c'è libertà. Sappiamo che Castellammare di Stabia come Torre Annunziata hanno bisogno di voltare pagina
Sciolto Comune di Torre Annunziata, nominato commissario
Ieri il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha avviato le procedure per lo scioglimento del Comune di Torre Annunziata, a seguito delle dimissioni dalla carica del sindaco Vincenzo Ascione e di 18 consiglieri su 24. Il consiglio comunale è stato sospeso ed è stata nominata commissario prefettizio il prefetto Cinzia Guercio, vicecapo del dipartimento dei Vigili del Fuoco del ministero dell'Interno, con l'incarico di amministrare provvisoriamente l'Ente. Il prefetto Palomba ha inoltre nominato subcommissari il viceprefetto Gaetano Cupello, Capo di Gabinetto della prefettura di Napoli e Marco Serra, dirigente di II fascia in servizio presso il ministero dell'Interno.