Sciame sismico ai Campi Flegrei: da sabato 586 terremoti, magnitudo massima di 3.9
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Dall'inizio dello sciame sismico ancora in corso, fino alla sera di oggi, 18 febbraio, nell'area dei Campi Flegrei sono stati rilevati in via preliminare 586 terremoti, con magnitudo comprese tra 0 e 3.9 sulla scala Richter (con margine di errore di 0.3). Lo ha comunicato l'Ingv con l'aggiornamento numero 14 pubblicato su Instagram intorno alle 21. I terremoti non hanno causato particolari danni ma attualmente numerosi cittadini, in particolar modo a Pozzuoli, hanno deciso di lasciare le proprie abitazioni.
Lo sciame, si precisa nella nota, è cominciato alle ore 15.53 del 15 febbraio, sabato scorso, quindi circa tre giorni e mezzo fa. In questo sciame sismico si inquadrano le due scosse più forti, entrambe di magnitudo 3.9, rilevate nella giornata del 16 febbraio, domenica: la prima alle 15.30 (ora italiana), con epicentro in mare tra Pozzuoli e Bacoli, e l'altra, avvertita in gran parte di Napoli e della provincia flegrea, alle 00.19, con epicentro nell'area di via Pisciarelli e una profondità stimata in due chilometri. La seconda scossa aveva destato particolare preoccupazione nella cittadinanza.
Altri terremoti con magnitudo pari o superiore a 3 ci sono stati il 16 febbraio (3.0, alle 23.45 e 3.0 alle 23.46), il 17 febbraio (3.2 alle 8.12) e il 18 febbraio (3.1 alle 3.22). L'ultima nota dell'Ingv segue la numero 13, diffusa nel pomeriggio di oggi alle ore 13, e che indicava il numero di 556 terremoti con magnitudo comprese tra 0 e 3.9 Richter. Il prossimo aggiornamento, aggiunge l'Ingv, verrà diffuso entro 6/9 ore "in funzione dell'evoluzione del fenomeno".