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Schianto tra ambulanza ed automobile: morta paziente di 40 anni nel mezzo di soccorso

Schianto tra ambulanza e automobile: una donna di 40 anni, soccorsa per un malore, muore in ospedale. La vicenda alle porte di Avellino: la donna, originaria di Atripalda, è morta dopo tre giorni di ricovero all’ospedale San Giuseppe Moscati. Sequestrati i veicoli coinvolti nell’impatto, disposta anche un’autopsia sul corpo della donna.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Non ce l'ha fatta Michela Pascarosa, la 40enne di Atripalda in provincia di Avellino che era rimasta coinvolta in un terribile schianto tra l'ambulanza sulla quale si trovava a bordo ed un'automobile. L'incidente era avvenuto lo scorso martedì, ma dopo tre giorni la donna non ce l'ha fatta: resta da capire se il decesso sia avvenuto come conseguenza dell'incidente o per il malore stesso per il quale i sanitari la stavano portando in ospedale. Disposta l'autopsia dal magistrato di turno, chiamato a fare chiarezza sulla vicenda.

Tutto è iniziato martedì 15 dicembre, quando la donna, 40 anni, ha accusato un malore. L'ambulanza si è subito recata a casa sua per poi accompagnarla all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, ma lungo il tragitto è avvenuto il terribile incidente, che ha visto l'ambulanza schiantarsi contro una Fiat Punto. Ancora da chiarire le cause dell'impatto, che tuttavia è stato violentissimo: la donna, portata con un'altra ambulanza all'ospedale irpino, si è spenta oggi, venerdì 18 dicembre, dopo tre giorni di ricovero. La Procura di Avellino vuole però vederci chiaro, ed in primis capire le cause della morte della donna, che saranno il primo passo verso un chiarimento della vicenda. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro dell'ambulanza e dell'automobile coinvolte nell'incidente, per poi richiedere anche l'esame autoptico al medico legale che possa aiutare a fare chiarezza sul tutto. Si indaga anche sulle cause dell'incidente stesso, per capire l'eventuale responsabilità: al momento non è chiara l'esatta dinamica dell'impatto, ma l'uomo alla guida dell'utilitaria rischia l'accusa di omicidio colposo qualora gli inquirenti dovessero riscontrare sue colpe nell'incidente.

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