video suggerito
video suggerito

Scavi di Pompei, il consiglio del Ministero ai turisti: “Andateci con cappello e crema solare”

Il Ministero della Cultura e il Parco Archeologico, visto il grande caldo, hanno stilato una serie di raccomandazione ai tanti turisti che visiteranno in questi giorni gli Scavi di Pompei.
A cura di Valerio Papadia
34 CONDIVISIONI
Turisti all'interno degli scavi di Pompei. [Immagine di repertorio]
Turisti all'interno degli scavi di Pompei. [Immagine di repertorio]

Nonostante l'ondata di calore che sta attraversando la Campania negli ultimi giorni, con le temperature che sfiorano – e in alcuni casi superano – i 40 gradi, sono tantissimi i turisti che scelgono di visitare gli Scavi di Pompei. E allora ecco che il Parco Archeologico e il Ministero della Salute hanno stilato una serie di raccomandazione per i turisti che, con queste temperature elevate, decideranno di visitare gli Scavi:

  • Proteggersi con cappelli e occhiali da sole;
  • Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo;
  • Evitare di visitare il sito archeologico nelle ore più calde della giornata, soprattutto per bambini ed anziani;
  • Portare con sé bottigline o borracce d’acqua e bere anche in assenza di stimolo. All’interno degli scavi sono presenti diverse fontane pubbliche di acqua potabile (consultare la mappa fornita agli ingressi);
  • Limitare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, di caffè e di alcolici;
  • In caso di emergenza contattare il Presidio Medico del Parco (+39 081 8575404)

Un percorso per visitare gli Scavi di Pompei ed evitare il sole

Oltre al vademecum per fronteggiare le ondate di calore, il Parco Archeologico di Pompei ha raccomandato anche un percorso, all'interno degli Scavi, per evitare il sole e godersi la passeggiata tra le meravigliose antichità della città romana sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo:

Accedendo dall’ingresso di piazza Anfiteatro è possibile visitare a pochi passi l’anfiteatro, per uno sguardo all’arena, trattenendosi anche negli ambulacri dove è allestita la mostra dedicata ai Pink Floyd, e al loro concerto a porta chiuse del 1971. Da li ci si può affacciare nella palestra grande che ospita nel portico centrale la mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei” e dove ci si può trattenere nei giardini alberati della palestra, che saranno per questo periodo, resi fruibili in via straordinaria al fine di consentire una sosta al fresco. In ombra anche le case nelle immediate vicinanze: i Praedia di Giulia Felice,, la casa di Octavius Quartio, la  casa della Venere in Conchiglia

Il percorso raccomandato per evitare la calura prosegue:

Poco più avanti, si incontrano alcune case con copertura quali la casa del Menandro,  la casa della Nave Europa, la Conceria, la casa dell’Efebo, la Fullonica di Stephanus, e la casa di Sirico. Dall’ingresso invece di Piazza Esedra, si segnalano le zone in ombra della pineta posta lungo il Viale delle Ginestre di accesso in direzione del quartiere dei Teatri. Ma anche l’Antiquarium, spazio museale che espone i reperti più rilevanti che raccontano la storia di Pompei, inclusi i calchi delle vittime dell’eruzione. Nei pressi del teatro, è quasi completamente in ombra la suggestiva area del Foro triangolare

E, infine:

 E lungo via dell’abbondanza l’orto botanico, che sarà aperto per consentire soste fresche in questi gironi.Di seguito ulteriori domus coperte, nell’area nord est degli scavi: casa dei Vettii, casa Dioscuri, casa degli Amorini Dorati, casa delle Nozze D’argento, , Villa di Diomede, Villa dei Misteri

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views