Scavi di Paestum, concerto della Fanfara dei Carabinieri per la ricerca contro i tumori nei bambini

Concerto per la ricerca pediatrica nel Parco Archeologico di Paestum domani, sabato 7 agosto 2021: la Fanfara del decimo Reggimento Carabinieri Campania, diretta dal Maestro Luca Berardo, si esibirà nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Paestum per promuovere la ricerca sulle patologie tumorali pediatriche a favore di Fondazione Città della Speranza. L’attività di ricerca della Onlus, che da quasi trent’anni raccoglie fondi totalmente privati da donazioni e lasciti, si propone di sconfiggere le malattie pediatriche e di identificare precocemente i pazienti ad alto rischio di recidiva a causa dell’insuccesso della terapia. L’ingresso è ad accesso gratuito, compatibilmente con la disponibilità di posti e nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19 vigenti.
Il concerto sarà preceduto alle ore 10:00 da un convegno che si terrà nella Basilica Paleocristiana di Paestum, dal titolo “I valori della storia e dell’archeologia al servizio della ricerca sulle patologie tumorali pediatriche”. L’iniziativa, che ha trovato il sostegno del Generale dei Carabinieri in congedo Carmine Adinolfi, impegnato da anni nel volontariato a favore della Fondazione, vedrà la partecipazione straordinaria del soprano Michela Varvaro, del tenore Roberto Lenoci, della flautista Rebecca Lewis Lalatta, e del pianista Carmine Colangeli. All’evento, condotto da Rossella Tedesco, saranno presenti il Prof. Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Parco Archeologico di Paestum & Velia, Franco Alfieri, Sindaco della Città di Capaccio Paestum, Franco Masello e Stefania Fochesato, rispettivamente Fondatore e past president della “Città della Speranza”, e Lara Mussolin, Ricercatrice dell’Istituto di ricerca pediatrica “Città della Speranza”. “Voglio ringraziare il Comando dell’Arma dei Carabinieri – commenta Andrea Camporese, Presidente della Città della Speranza – per la vicinanza dimostrata nei confronti della Fondazione e per il sostegno nella nostra attività di raccolta fondi, che ha un impatto importante su un numerosi progetti di ricerca scientifica su cui abbiamo grandi aspettative”.