Scarcerato Vincenzo Figliolia: arresti domiciliari revocati per l’ex sindaco di Pozzuoli
Sono stati revocati gli arresti domiciliari per Vincenzo Figliolia, ex sindaco di Pozzuoli (Napoli): all'una del mattino di ieri, 13 giugno, è stato eseguito il provvedimento disposto dal Tribunale del Riesame nel pomeriggio dell'11 giugno. Il politico, che per dieci anni di seguito e fino al 2022 ha governato la cittadina del Napoletano, era stato arrestato a gennaio e, dopo una settimana di detenzione nel carcere di Poggioreale, dalla fine di quel mese era stato sottoposto ai domiciliari; le accuse sono di turbativa d'asta e corruzione nell'ambito della gara d'appalto per la gestione del Rione Terra.
La prossima udienza del processo, che oltre a Figliolia vede imputati l'ex dirigente del Pd Nicola Oddati e l'imprenditore Salvatore Musella, è stata fissata per il 3 ottobre. Gli arresti erano scattati il 15 gennaio: 12 ordinanze di custodia cautelare, eseguite da Polizia di Stato e Guardia di Finanza. In carcere erano finiti anche Oddati e Musella, per i quali erano stati successivamente disposti i domiciliari; l'imprenditore è l'unico attualmente ancora agli arresti.
L'inchiesta è condotta dai pm Stefano Capuano e Immacolata Sica e coordinata dai procuratori aggiunti Sergio Amato e Sergio Ferrigno; secondo la ricostruzione degli inquirenti Figliolia avrebbe favorito l'azienda di Musella, la Cytec Srl, nelle procedure per l'affidamento del lotto A del Rione Terra, dove si trattava di realizzare e di gestire per 18 anni un albergo con 84 camere, 15 botteghe, un ristorante e due bar. In seguito all'arresto, ai sensi della legge Severino, Figliolia era stato sospeso da consigliere comunale dopo l'arresto.