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Scarafaggi e immondizia tra panettoni, dolci e pesce: tonnellate di cibo sequestrate

Tonnellate di pesce, dolci e panettoni sequestrati a Napoli: erano tenuti tra sporcizia e scarafaggi. Multe da decine di migliaia di euro per le attività.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Panettoni, dolci natalizi e pesce di vario tipo, tenuti tra immondizia e scarafaggi di vario tipo, tra cui blatte. Uno scenario apocalittico a poche ore dalla Vigilia di Natale quello ricostruito dai carabinieri del Nas a Napoli, impegnati in una serie di operazioni che hanno portato al sequestro di tonnellate di cibo ed a multe di vario tipo in diversi esercizi commerciali del capoluogo partenopeo, in particolare nel Centro Storico di Napoli nei pressi delle aree mercatali più note, come Porta Nolana.

Un laboratorio di pasticceria fresca è stato chiuso con effetto immediato dopo che al suo interno è stato ritrovato di tutto: sporcizia, ragnatele, scarafaggi con una diffusa presenza di blatte. Una tonnellata i prodotti sequestrati, tenuti peraltro in pessimo stato di conservazione. Tra l'altro, il titolare è stato anche denunciato perché è risultato allacciato abusivamente al gas metano. Nel corso di altri controlli nella zona di Porta Nolana, sequestrate sia due tonnellate di pesce in cattivo stato di conservazione, sia altre due tonnellate di ortaggi e carne prive di tracciabilità. Sospese le licenze per una pescheria, cinque minimarket ed un ristorante per gravi carenze igienico-sanitarie: anche qui, diffusa presenza di blatte all'interno. Le multe complessive hanno raggiunto i 42mila euro. Non solo Napoli: a Caserta, infatti, è stata sospesa un'attività di produzione dolciaria: non aveva autorizzazioni ed è stata trovata in gravi carenze igienico-sanitarie. Anche in questo caso sequestrati 500 panettoni, tutti privi di tracciabilità, e dal valore commerciale complessivo di circa 12mila euro.

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