Scampia, follia in strada: uomo picchiato da decine di persone e gettato in un cassonetto
È tutta da ricostruire la vicenda occorsa nel pomeriggio di oggi a Scampia, quartiere della periferia settentrionale di Napoli, dove un uomo del posto è stato linciato dalla folla. È accaduto di fronte alla Vela Celeste: da quanto si apprende, l'uomo è stato inseguito da decine di persone, che lo hanno picchiato selvaggiamente e poi gettato in un cassonetto dell'immondizia. Sul posto sono immediatamente arrivate numerose volanti della Polizia di Stato, proprio mentre alcune persone inveivano ancora contro l'uomo: gli agenti hanno così transennato il cassonetto e hanno allontanato la folla.
Spetta ora agli agenti ricostruire con precisione cosa sia accaduto. Da una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe lo zio di alcuni bimbi del posto, maltrattati dai genitori. Nella serata di ieri, la madre e il padre dei tre bimbi, tutti minori, sono stati picchiati da parenti e vicini di casa a causa proprio dei maltrattamenti perpetrati ai danni dei bambini, soccorsi e portati in ospedale: qui i sanitari hanno escluso violenze sessuali, ma hanno confermato i maltrattamenti. Anche i genitori sono stati medicati in ospedali, mentre i piccoli sono stati affidati ai servizi sociali. Oggi, l'uomo linciato, come detto lo zio dei bambini, si è presentato sul posto: la folla, credendo maltrattasse anche lui i bambini, si è scagliata contro di lui.
Una vicenda, quella capitata oggi a Scampia, che ricorda quanto accaduto a Fuorigrotta, periferia occidentale del capoluogo campano, qualche anno fa. In quella occasione, però, la violenza sessuale ai danni di un minore era stata accertata: la folla aveva visto un uomo mentre, all'interno di un esercizio commerciava, palpeggiava in maniera vistosa e plateale una bambina di otto anni, facendo scattare il linciaggio. L'autore della violenza, un uomo di 38 anni, era stato così picchiato da un gruppo nutrito di persone, circa una cinquantina: il 38enne è stato poi soccorso dai sanitari e trasportato in ospedale, dove i sanitari gli hanno riscontrato gravi ferite provocate dal pestaggio. Anche la bambina venne visitata in ospedale.