“Scale di Montesanto invase di notte da gang violente”, c’è la denuncia dei cittadini
"Le scale di Montesanto invase di notte da bande di giovani violenti e molesti, che bevono, fumano, fanno chiasso e infastidiscono i passanti e i residenti". È la denuncia dei cittadini che vivono nella zona, stremati dai continui raid delle gang che nelle ore notturne imperversano sullo scalone, disturbando la quiete pubblica e importunando anche i senzatetto che da anni vivono sulle scale senza disturbare nessuno. La notte di martedì scorso, 10 ottobre, si è verificata l'ultima scorribanda, nel corso della quale è scoppiata anche una violenta rissa, con la banda di giovani, di origine asiatica, che ha aggredito i clochard per futili motivi. Sono volate anche le sedie e uno dei senza fissa dimora è stato portato in ospedale per le ferite ricevute.
La denuncia dei cittadini
Sulla vicenda intervengono Angela Parlato, consigliera della II Municipalità, e Bianca Verde di Sinistra Italiana:
"È una situazione intollerabile. Noi tutti, che abitiamo nei palazzi di fronte, abbiamo chiamato la Polizia. Queste gang, che non hanno nulla a che vedere con i senzatetto che non disturbano nessuno, dalla scorsa estate imperversano sullo scalone di Montesanto. In passato occupavano via Ventaglieri, dalla quale pare siano stati mandati via perché facevano chiasso. Adesso vengono di notte sulle scale di Montesanto dove disturbano, con tamburi, chitarre, bevono e fumano. Noi cittadini presenteremo un esposto con il nostro avvocato".
E concludono:
"I clochard, invece, non danno fastidio. La scorsa settimana avevano solo invitato questa gang a non fare chiasso, perché stavano esagerando. E ne è scoppiata una violenta rissa con feriti. Molti cittadini sono scesi dai palazzi per aiutare i clochard e accompagnarli in ospedale, poi è arrivata anche la Polizia. Ma dopo quell'episodio la gang è comunque tornata nelle sere successive sulle scale. La gang ha preso le bici pubbliche in affitto e le ha usate per correre sulle scale. Ha anche preso di mira una persona anziana che è affetta da disturbi mentali. Qui è un inferno".