Scabec Campania, conti nel caos: 12 licenziamenti, a casa anche l’ufficio stampa
Da giorni negli uffici della Scabec, la società della Regione Campania nata per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale, ci sono avvocati giuslavoristi e contabili che passano al setaccio contratti e collaborazioni. Motivo? La pianta organica dell'azienda oggi retta da Assunta Tartaglione ma fino a pochi mesi fa guidata da Antonio Bottiglieri è cresciuta in maniera poderosa negli ultimi anni. E alcuni contratti, ad una revisione attenta, sarebbero stati giudicati non a norma. Risultato? L'azienda che fa riferimento politico all'ente regionale guidato da Vincenzo De Luca ha revocato gli accordi e deciso di mandare a casa 12 persone, tutti nel settore comunicazione, a partire dall'addetto stampa e portavoce che da anni era punto di riferimento di Scabec coi giornalisti.
Poco fa anche l'Ordine dei Giornalisti della Campania guidato da Ottavio Lucarelli si è schierato con una dura nota al fianco dei licenziati:
L'Ordine dei giornalisti della Campania è al fianco dei dodici lavoratori licenziati in queste ore dalla Scabec, i cui contratti sono stati revocati. Tra loro la collega Raffaella Leveque, giornalista professionista, da dieci anni alla guida dell'Ufficio stampa e portavoce. Tutti licenziati perché i contratti, stilati dagli uffici del personale dalla stessa Scabec, non sarebbero in regola.
In particolare, per il caso della collega si tratta di contratto firmato in seguito a procedura adottata da Scabec e sempre confermata. A lei e agli altri undici lavoratori licenziati la solidarietà e la vicinanza dell'Ordine pronto a essere presente al loro fianco in ogni sede.