Sbarco dei migranti a Salerno con Open Arms, arrestati due egiziani. L’accusa: sono scafisti
Due cittadini egiziani, uno di di venti e l'altro di 17 anni, sono stati arrestati a Salerno da Polizia e Guardia di Finanza. Motivo? I due sono indagati per aver favorito l’ingresso illegale nel territorio nazionale di altri loro connazionali. Sostanzialmente, sono ritenuti scafisti.
I due, secondo quanto emerso nella fase delle indagini preliminari da sottoporre dapprima alla convalida del Gip entro le prossime 48 ore e successivamente al vaglio dibattimentale, avrebbero condotto un'imbarcazione di fortuna partita dalle coste della Libia con a bordo 6 cittadini egiziani, gestendo le fasi della traversata e richiedendo l’intervento dei soccorsi in acque extraterritoriali per mezzo di un cellulare satellitare.
I 6 migranti sono stati poi tratti in salvo dalla motonave "Open Arms", unitamente ad altri 54 stranieri rintracciati su di una seconda imbarcazione di fortuna. Ieri 5 gennaio 2024, lo sbarco – il primo dell'anno sulle coste della Campania.
Sono 60 i migranti salvati dalla "Open Arms": tra questi, 17 minori (6 dei quali sotto i 14 anni), una 17enne incinta ed un bimbo piccolo. La maggior parte arrivano da Mali, Burkina Faso e Costa d'Avorio, stremati dopo una lunga traversata. Le loro imbarcazioni si erano ribaltate al largo delle cose libiche. Ora verranno smistati nei centri d'accoglienza campani e fuori regione.