Sara Castigliola morta dopo aver partorito: 6 medici indagati a Ischia
Sei avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura di Napoli per la vicenda di Sara Castigliola, la 32enne di Ischia morta lo scorso 30 ottobre, poco dopo il parto all'ospedale "Anna Rizzoli" di Lacco Ameno. La donna, in seguito alla nascita della sua prima figlia, ha avuto una forte emorragia che ha causato il decesso.
Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Casamicciola a sei medici che hanno svolto il loro turno quel giorno. Tra questi figurano anche il ginecologo che ha seguito il parto cesareo della 32enne e il chirurgo che l'ha operata in seguito all'emorragia.
Nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia sul corpo della donna, precedentemente sottoposto a sequestro, per accertare eventuali errori medici. Parallelamente all'indagine portata avanti dalla Procura di Napoli, l'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord, competente territorialmente per l'isola del golfo di Napoli ha deciso di avviare un'inchiesta interna.
La morte di Sara a poche ore dal parto cesareo
Sara Castigliola, nel pomeriggio del 30 ottobre, poche ore dopo aver dato alla luce con un parto cesareo la sua prima figlia, che gode di buona salute, ha accusato una forte emorragia. La 32enne è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario e trasferita nel reparto di Rianimazione.
Nonostante i tentativi dei medici di salvarla, la 32enne è deceduta nell'arco di poco tempo. Stando alle ricostruzioni, durante il parto non si sarebbero verificati imprevisti o criticità. L'Asl, però, ha deciso di avviare un'inchiesta per accertare eventuali errori commessi dai medici dell'ospedale ischitano. In seguito al decesso della 32enne, l'Azienda Sanitaria Locale e il personale del Rizzoli hanno voluto manifestare «il proprio profondo cordoglio ai familiari della giovane donna».