Sanremo 2023, De Luca: “Festival di cafoni e volgare. Non di Sinistra”
“Il Festival di Sanremo, un festival di cafoni, volgare. Non è stato di Sinistra”. Non usa mezzi termini Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, che dalla sua consueta diretta web del venerdì questa volta ha puntato il dito contro il Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2023, condotto da Amadeus e Gianni Morandi e conclusosi con la vittoria di Marco Mengoni. Tra i momenti della kermesse che stanno facendo più discutere sono da annoverare sicuramente i calci di Blanco alle rose e il bacio tra Rosa Chemical e Fedez.
"A Sanremo un campionario di infelici"
L'edizione 2023, però, sembra non essere piaciuta all'ex "sindaco sceriffo" di Salerno, che ne ha salvato solo alcune performance. Mentre non ha lesinato le critiche per lo spettacolo offerto dal programma di punta annuale della Rai. Il governatore ha voluto così dire la sua nel corso della diretta web. “Immagino che molti di voi avranno visto il Festival di Sanremo – dice De Luca – Bene, avete avuto davanti agli occhi tutto il campionario degli infelici di questo mondo. Avrete avuto modo di vedere gli ‘sfessati', gli ‘sciammannati', gli ‘sfrantummati'. Questa è la gerarchia dell'umanità che si è presentata su quel palco”.
"Non è stato di Sinistra"
Per il governatore le performance del festival non avrebbero nemmeno la caratteristica di "modernità". “Hanno detto che era un Festival di Sinistra – conclude De Luca – No, era un festival di cafoni, volgare. Forse una cosa apprezzabile era qualche discesa di scalinata da parte di qualche donna del mondo dello spettacolo, obiettivamente apprezzabile”. "Comunque sia, sono opinioni", ci ha tenuto infine a precisare De Luca.