Sanità pubblica, De Luca: “Liste d’attesa problema nazionale, ma qua siamo tra i migliori”
Vincenzo De Luca torna ad attaccare sulla sanità pubblica: "Stiamo facendo i salti mortali, ma il Governo la sta uccidendo". Sulle liste d'attesa negli ospedali, inoltre, spiega che si tratta di un problema nazionale, ma che in Campania "riusciamo ad essere i migliori in Italia". Il presidente della Regione Campania è intervenuto questa mattina dopo aver visitato gli ospedali Landolfi di Solofra e il Moscati di Avellino, dove ha partecipato all'inaugurazione del nuovo blocco parto dell'ospedale. Con lui Mario Ferrante, direttore generale dell'Asl di Avellino e i consiglieri regionali Enzo Alaia e Maurizio Petracca.
"Nella sanità siamo all'anno zero", ha detto De Luca, spiegando poi come la Regione Campania stia facendo "i salti mortali", nonostante "il Governo non ci aiuta, anzi sta uccidendo la sanità pubblica". Un tema, quello sulla sanità pubblica la cui delega è assegnata proprio al presidente della Regione come del resto già avvenuto nello scorso mandato ed ancora prima durante la presidenza della regione di Stefano Caldoro: di fatto, l'ultimo assessore alla sanità fu Mario Santangelo, che restò in carica dal 2009 al 2010 subentrando ad Angelo Montemarano, ovvero tredici anni fa.
"Stiamo facendo come Regione Campania i salti mortali, ma il Governo", ha aggiunto De Luca, "sta uccidendo la sanità pubblica". Il presidente della Campania ha poi parlato della cronica carenza di medici negli ospedali, spiegando che nelle prossime settimane "faremo una battaglia per avere più personale e per avere le risorse necessarie. Ma lavoriamo anche per tutelare il comparto nelle aree interne: qui tra il Moscati ed il Landolfi siamo all'avanguardia". Sulla questione liste d'attesa troppo lunghe, invece, per Vincenzo De Luca il problema "riguarda tutta l’Italia", e contemporaneamente, a suo avviso in Campania "riusciamo ad essere i migliori del nostro paese".