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Sangue nel bar a Volla: 15enne accoltellato al petto, arrestato 16enne di Ponticelli

I carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio un 16enne: avrebbe aggredito un coetaneo in un bar ieri sera, 11 luglio, sferrandogli due fendenti al torace.
A cura di Nico Falco
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foto di repertorio
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Si sarebbe scagliato sul coetaneo armato di coltello e gli avrebbe sferrato due fendenti al petto, per poi scappare. Dinamica ricostruita, ma motivi ancora non chiari, per il tentato omicidio avvenuto nella tarda serata di ieri, 11 luglio, a Volla, in provincia di Napoli: i protagonisti hanno 15 anni, la vittima, e 16 anni, il giovane rintracciato e arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Il ragazzo ferito, è risultato dagli accertamenti, è imparentato con Alessio Bossis, il 22enne ritenuto elemento di spicco del clan De Luca Bossa ucciso in un agguato nell'ottobre 2022 a Volla.

La segnalazione alle forze dell'ordine è arrivata poco prima delle 23: nei pressi di un bar di via Aldo Moro un giovane di 15 anni era stato gravemente ferito a coltellate. Sul posto è arrivata, pochi minuti dopo, una pattuglia della Compagnia di Torre del Greco. I militari hanno ascoltato i presenti per ricostruire l'accaduto: la vittima era nel bar con alcuni amici quando è stata aggredita da un altro ragazzo armato; sui motivi, nulla: non è chiaro nemmeno, al momento, se i due si conoscessero o se il ferimento sia scaturito da una banale lite tra giovani. Il 15enne è stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale Villa Betania, dove è stato ricoverato in prognosi riservata per pneumotorace destro; i medici hanno escluso per il momento il pericolo di vita ma le sue condizioni vengono costantemente monitorate.

Grazie alle immagini della videosorveglianza i carabinieri hanno identificato il presunto l'aggressore: si tratta di un 16enne di Ponticelli, quartiere di Napoli Est che confina con Volla. Il ragazzo, che è risultato avere dei precedenti per rapina, era in casa sua; nella sua abitazione sono stati trovati, e sequestrati, dei vestiti che corrispondevano a quelli usati durante il ferimento. Dopo le formalità di rito il giovane, su disposizione della Procura per i Minorenni, è stato trasferito nel centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.

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