San Giorgio a Cremano, positivo al coronavirus migrante in centro accoglienza da 3 anni
Due nuovi casi di positività al coronavirus si registrano a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Uno riguarda un cittadino tornato dall'estero, da uno dei quattro Stati individuati come a rischio (Spagna, Grecia, Malta e Croazia), l'altro un migrante ospite di un centro di accoglienza; entrambi sono asintomatici. A comunicarlo è il sindaco, Giorgio Zinno, che precisa che per quanto riguarda il secondo caso il contagio è avvenuto nella struttura: l'uomo non è arrivato di recente ma vive nel comune del Napoletano da tre anni; vista anche l'impossibilità di mantenere l'isolamento domiciliare nel centro accoglienza, è stato predisposto il ricovero in ospedale.
"Si tratta – ha spiegato Zinno – di una persona che è sul nostro territorio dal 17 luglio 2017, cioè è arrivata in Italia più di tre anni fa. Quindi è stato contagiato sul nostro territorio. È una persona integrata che parla italiano. Si è dimostrata responsabile e ora stiamo provvedendo al trasferimento in ospedale anche se è asintomatico". Il Sindaco ha inoltre assicurato che la situazione resta sotto controllo nonostante i due nuovi positivi; in particolar modo il contagio registrato nel centro accoglienza aveva messo in allarme i cittadini, che temevano un nuovo focolaio.
"È nata un po' di preoccupazione in città – dice Zinno – c'è stata una ambulanza fuori al Cas per due ore e capisco l'agitazione di chi vive lì. Stiamo tracciando i contatti e stasera dovremmo avere gli esiti dei tamponi fatti al Cas". Nel messaggio su Facebook Zinno, oltre a fare il punto sulla situazione contagi e rientri a San Giorgio a Cremano, ha ricordato ai concittadini l'importanza di utilizzare i dispositivi di protezione individuale, ora obbligatori oltre che al chiuso anche all'aperto in caso di assembramenti.