San Gennaro, sciolto il sangue del miracolo di maggio 2023
San Gennaro dice si: alle 17.03 sciolto il sangue del “miracolo di maggio”, come segnalato dal vescovo don Mimmo Battaglia roteando l’ampolla.
La processione di maggio si svolge in ricordo della traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero nell'agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle catacombe di Capodimonte. E' anche detta ‘degli infrascati', per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori e ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il sangue del Santo, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della Città, di provenienza centroamericana.
Battaglia, alle 17, dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro, accolto dall'abate prelato, monsignor Vincenzo De Gregorio e dalla Deputazione presieduta dal sindaco Gaetano Manfredi, ha aperto la cassaforte che custodisce le reliquie del Martire. L'avvio della processione sarà preceduto da un breve momento di preghiera guidato dall'arcivescovo. Il corteo processionale si snoderà per via Duomo, proseguendo lungo via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso, accompagnato dalla fanfara dei carabinieri, i parroci del territorio attraversato onoreranno il santo patrono con l'offerta dell'incenso e il suono delle campane. Nella basilica di Santa Chiara, alle 18, avrà inizio la celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo e saranno elevate preghiere per la prodigiosa liquefazione del sangue del Santo. Per tutta la settimana seguente, nella Cappella del Tesoro (tranne il sabato e la domenica), ogni giorno, sarà venerata la teca contenente le ampolle del sangue di San Gennaro.