San Gennaro è anche al Vomero: il 19 settembre messa ad Antignano per il Patrono
San Gennaro, a Napoli, non è solo legato al Duomo della città, dove ogni anno il suo sangue si scioglie nell'ampolla che lo custodisce, oppure a Pozzuoli, dove il sangue si liquefa sulla pietra sulla quale il Santo Patrono di Napoli fu decapitato: il suo nome, e il miracolo ad esso legato, sono associati anche al Vomero, quartiere collinare della città. A spiegarlo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari. "La tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli" afferma Capodanno. Per l'occasione, domani, 19 settembre, giorno dedicato al Santo Patrono, sarà celebrata una messa nella Basilica di San Giovanni dei Fiorentini. Al termine una processione si dipanerà lungo l'antica via Antiniana.
Il primo miracolo di San Gennaro sarebbe avvenuto al Vomero
Secondo alcune testimonianze, quindi, il primo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro sarebbe avvenuto proprio sulla collina dove ora sorge il quartiere napoletano. Come racconta Capodanno, la prima liquefazione del sangue sarebbe avvenuta durante una paia della processione organizzata durante la traslazione del corpo e della testa di San Gennaro da Pozzuoli alle catacombe di Capodimonte (dove i suoi resti sono tuttora conservati). Qui Eusebia, la nutrice del Santo, fece dono delle tre ampolle contenente il suo sangue, raccolto dopo il martirio sulla Solfatara, nelle quali si sarebbe liquefatto.