video suggerito
video suggerito

Samuele Bersani e la storia del pescatore che a Napoli compra pesce surgelato vendendolo come fresco

Una storiella raccontata da Samuele Bersani sui social è diventata in poco tempo virale. Ma c’è anche chi se l’è presa. E lui: “Ma un po’ di leggerezza no?”
A cura di Giuseppe Cozzolino
116 CONDIVISIONI
Samuele Bersani
Samuele Bersani

Una buffa storia raccontata da Samuele Bersani, il popolare cantautore romagnolo, è diventata in poco tempo virale sui social. Dopo che il cantautore l'ha pubblicata sul proprio profilo Instagram, infatti, c'è chi ne ha visto una critica verso la città di Napoli e chi, al contrario, contro il fenomeno tipicamente italiano delle "truffe simpatiche". Due interpretazioni che hanno portato lo stesso Bersani a rispondere a molti commenti chiarendo che avesse solo raccontato una semplice storia, senza nessun altro fine. Ma andiamo per ordine.

"La storia più bella che ho sentito con le mie orecchie questa estate", ha scritto Samuele Bersani, "è quella di un signore che a Napoli comprerebbe al supermercato orate, scorfani e altri pesci surgelati, per poi scongelarli, sparargli con la fiocina e fare la scena di uscire dal mare come se li avesse appena pescati, per rivenderli al triplo come freschi". Commentando poi con un "Inarrivabile genio!" la sua storia. Una storiella, insomma, di quelle che a Napoli (e non solo) vanno di pari passo con le leggende metropolitane vere e proprie, che a volte partono da elementi di realtà, si mischiano alla fantasia e, spesso anche grazie al passaparola, finiscono per diventare dei miti dell'epica veri e propri. Ma c'è chi l'ha voluta interpretare in maniera del tutto diversa: da chi ha puntato il dito contro i napoletani stessi, a chi invece ha sottolineato si tratti di una vera e propria truffa, passando per chi infine invitasse a non credere a tutto quel che si dice.

Lo stesso Samuele Bersani ha così risposto che si trattasse banalmente di una storiella raccontatagli, e nient'altro. Tra le varie risposte, il cantautore romagnolo ha anche spiegato:

Ma possibile che se uno racconta una storiella lieve sull’arte di arrangiarsi (avete presente i film di Totò?) debba mettere nel conto di dover dare risposta anche a dei moralisti da tastiera che non sorridono mai? Un po’ più di leggerezza no?

Il post di Samuele Bersani su Instagram
Il post di Samuele Bersani su Instagram
116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views