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Salvini attacca De Luca sulla Sanità: “In Campania spesi centinaia di milioni per farsi curare in altre regioni”

Salvini attacca De Luca sulla Sanità: “I campani spendono centinaia di milioni per farsi curare in altre regioni”. Il Governatore oggi ha chiesto al Ministero della Salute l’uscita dal piano di rientro.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini (a sinistra). Vincenzo De Luca, governatore della Campania (a destra)
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini (a sinistra). Vincenzo De Luca, governatore della Campania (a destra)

“I cittadini della Campania sborsano centinaia di milioni di euro per farsi curare in altre regioni. Non è colpa dell'autonomia o della Lega, ma di qualcuno che non ha evidentemente fatto tutto ciò che poteva”. Matteo Salvini, leader del Carroccio e ministro dei Trasporti, lancia una nuova frecciata al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

“Le regioni dove la Lega governa – ha detto Salvini in un intervento alla Camera – hanno per fortuna per chi le governa il più alto tasso di ingressi da altre regioni per farsi curare. È chiaro che ci sono problemi in altre regioni dove evidentemente non si è alla stessa altezza: non voglio fare nomi e cognomi ma venerdì ero in Campania”.

La bordata arriva proprio nelle stesse ore in cui il presidente della Giunta Regionale, che detiene anche la delega alla Sanità, ha rinnovato la richiesta al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a far uscire la Campania dal piano di rientro sanitario: “La Campania ha l'equilibrio di bilancio sanitario da 10 anni”.

Gli scontri tra Salvini e De Luca non sono una novità e il campo di battaglia è spesso stato proprio quello sanitario. Già nel 2021, in piena pandemia Covid, ci fu un violento scontro tra i due in particolare si mascherine e vaccini. Era il 23 luglio e il governatore della Campania, tra i più prolifici in temi di decreti anti-Covid, incalzava Salvini con frasi al vetriolo: “Quando il segretario della Lega dice in maniera irresponsabile che sotto i 40anni possiamo evitare di fare il vaccino siamo alla follia – diceva all'epoca De Luca – Lui è il nemico delle attività economiche, per aprirne alcune per 3 settimane, le farà chiudere tutte per mesi”. L'anno dopo ancora una scontro tra i due, questa volta è sulla manifestazione organizzata da Palazzo Santa Lucia a sostegno dell'Ucraina, costata 300mila euro. “In Campania liste d’attesa infinite – attacca Salvini – ma De Luca organizza le manifestazioni”.

De Luca: “Ministero Salute revochi piano di rientro in Campania”

Oggi, intanto, De Luca, come detto, ha rinnovato la richiesta di far uscire la Campania dal piano di rientro sanitario. “Il ministero della Salute – dice De Luca – non ha più alcun motivo per tenere la Campania in piano di rientro. Abbiamo mandato tutta la documentazione credo la settimana scorsa e l'11 aprile abbiamo la riunione del Comitato tecnico nazionale. Ci auguriamo che il giorno 11 si prenda una decisione e finisca questo calvario assolutamente inutile”.

De Luca ha poi concluso:

“Stiamo registrando ritardi clamorosi. Il piano di rientro serve soprattutto a controllare che le Regioni che superano il commissariamento, come è avvenuto per la Campania, poi mantengano l'equilibrio di bilancio. La Campania ha l'equilibrio di bilancio sanitario da 10 anni. Siamo una delle quattro Regioni che ha il bilancio sanitario in attivo insieme con Lombardia, Veneto e Marche. Quindi non c'è alcun motivo per mantenere ancora in piedi il piano di rientro, che significa semplicemente questo dal punto di vista dei servizi: che chi è in piano di rientro deve mantenersi nei tetti di spesa, cioè nel Fondo Sanitario Nazionale, e non può utilizzare i fondi di bilancio per servizi aggiuntivi da dare ai cittadini. Mi pare una cosa demenziale”.

De Luca visita il Policlinico Federico II: “Eccellenza straordinaria”

De Luca oggi ha visitato al Policlinico Federico II della Campania il reparto di Neuroradiologia, la nuova sala parto, il connesso blocco operatorio ostetrico-ginecologico, il relativo reparto del Dipartimento Materno Infantile, il Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione, Diagnosi e Trattamento della calcolosi urinaria.

“Qui abbiamo un altro dei punti di eccellenza della sanità della Campania, soprattutto per quanto riguarda i parti, 3mila all'anno. Avevamo già una bellissima struttura per la procreazione medicalmente assistita, adesso abbiamo introdotto anche un robot chirurgico pediatrico che non abbiamo in altre parti d'Italia. Quindi anche qui realizzazione di eccellenza. Poi abbiamo un reparto per la cura dei calcoli, per la calcolosi, per la rimozione dei calcoli in ambulatorio con tecnologia anche qui di avanguardia, con la possibilità di analizzare addirittura la composizione dei calcoli per evitare ricadute, per dare al paziente anche prescrizioni farmacologiche, alimentari adeguate al tipo di calcolo. Insomma, davvero siamo di fronte ad uno sforzo straordinario e ad una realtà di qualità sanitaria straordinaria. Poi abbiamo visto un cantiere che il direttore ha aperto dopo anni di paralisi, un investimento importante, credo si arriverà sui 12-15 milioni di euro per potenziare il reparto di chirurgia cardiaca, polmonare. Veramente siamo qui al top in Italia. Dobbiamo essere orgogliosi, veramente”.

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