Contro Salvini insulti e lancio di sedie a Cava dei Tirreni. La polizia carica i manifestanti
Insulti, striscioni, cori e sedie lanciate contro Matteo Salvini che oggi era a Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, nel suo tour elettorale per sostenere la candidatura di Stefano Caldoro alle Regionali di settembre in Campania. All'arrivo del leader leghista, un nutrito gruppo di manifestanti si è presentato in piazza Duomo con striscioni anti Lega e cantando ‘Bella Ciao'. La tensione è andata via via crescendo: insulti, fischi, tutto per bloccare il discorso del segretario federale della Lega. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento nei confronti dei manifestanti quando è iniziato il lancio di oggetti e sedie. "Grazie a chi non aveva altro da fare che venire qua con i fischietti – ha commentato l'ex ministro dell'Interno -. I "contestatori" di sinistra hanno lanciato bottiglie e sedie contro cittadini e poliziotti: questa non è politica, questi sono quattro criminali".
Potere al Popolo scrive in una nota: "In centinaia in piazza per la democrazia, eppure c'è chi sta scatenando il far west. Cariche della polizia in piazza Duomo e caccia all'uomo su corso Umberto I, il corso di Cava dei Tirreni è totalmente blindato. È impossibile accedere da qualsiasi lato della città e il clima che si respira è inaccettabile. Salvini e suoi pochi seguaci hanno militarizzato un'intera città. È necessario prendere parola contro questo Stato di polizia. I ‘contestatori' di cui parla Salvini, sono solo i figli di una terra che è stanca di subire inutili passerelle, sciacallaggi, devastazioni di ogni tipo. È una terra che rivendica dignità, salute, lavoro, che non odia gli uomini per la nazionalità che hanno, ma gli speculatori di ogni risma".