Rumore e musica dai locali di sera: ora il Comune di Napoli rischia una marea di cause di risarcimento danni
È stata definita storica la sentenza emessa qualche giorno fa dal Tribunale di Napoli con il quale l'amministrazione comunale è stata condannata a risarcire con 200mila euro i residenti di piazza Bellini, luogo nel cuore della città tra i simboli della movida, che si erano appellati alla magistratura per ricevere un indennizzo per i disagi patiti in questi anni proprio a causa dei giovani e giovanissimi che affollano la piazza. E, così come è accaduto con piazza Bellini, il Comune di Napoli ora rischia tantissime altre cause di risarcimento: i residenti di via Cisterna dell'Olio, strada del centro storico a ridosso di piazza Dante, hanno già citato l'amministrazione guidata da Gaetano Manfredi.
Ci sono decine di video, infatti, con i quali i residenti di Cisterna dell'Olio hanno documentato schiamazzi e musica ad alto volume. "Ieri nonostante il freddo decine di clienti hanno sostato fino a tarda notte sotto le nostre finestre e col bel tempo le cose andranno peggio" racconta uno dei residenti. "Il livello di inquinamento sonoro è già stato riscontrato dai rilievi di un CTU ( consulente tecnico d'ufficio) che hanno dimostrato che di notte, anche all'interno delle abitazioni e con gli infissi chiusi i decibel superano ampiamente le soglie di guardia" ha invece riferito uno dei legali firmatari della denuncia.
Il Comune di Napoli ha annunciato ricorso. Manfredi: "Risarcimenti? Servono regole"
Dopo la sentenza di risarcimento per i residenti di piazza Bellini, però, il Comune di Napoli ha annunciato che farà ricorso. Il sindaco Gaetano Manfredi, proprio in merito ai risarcimenti, ha precisato che serve una regolamentazione. "È un tema che è stato affrontato e che richiede anche una regolamentazione, un chiarimento dal punto di vista normativo a livello nazionale, perché ci sono tante norme contrastanti tra loro, perché chiaramente esiste in primo luogo la libertà individuale" ha detto il primo cittadino.
Manfredi ha anche annunciato la prossima costituzione di una "Consulta per la notte" che vigili sulla movida cittadina: "Questo sarà anche uno strumento utile per poter cercare di coniugare quelli che sono degli interessi che sembrano contrastanti, ma che noi dobbiamo fare in modo di mettere insieme, che sono quelli dei residenti, ma anche dei tanti giovani, dei tanti cittadini che vivono la strada".