Rubano vini e liquori e tentano di investire carabiniere a Casalnuovo, militare spara
Hanno tentato di investire il carabiniere che si stava avvicinando per un controllo, sono riusciti a scappare e a recuperare il complice nonostante il militare abbia sparato a una gomma. E, nella fuga, hanno perso parte del carico: diversi cartoni di vino e liquori, presumibilmente rubati in qualche deposito o negozio della zona. È successo nella notte appena trascorsa a Casalnuovo, in provincia di Napoli, le indagini sono affidate ai carabinieri.
L'automobile dei criminali, una Fiat Multipla, è stata intercettata da una pattuglia in piazza Mafalda intorno alle 4 di stanotte, 14 dicembre. I militari hanno notato due uomini nell'abitacolo e un terzo che, appena sceso, nell'accorgersi della presenza della gazzella si è nascosto dietro un albero. A quel punto i carabinieri si sono avvicinati per il controllo: uno si è diretto verso l'uomo in strada, l'altro è andato verso l'automobile. Il conducente della Multipla ha ingranato la retromarcia, apparentemente per allontanarsi, ma poi ha inserito la prima. Ed ha accelerato, puntando il militare che era a piedi al centro della strada.
Il carabiniere è riuscito a togliersi all'ultimo istante dalla traiettoria dell'automobile, ha estratto la pistola d'ordinanza e ha esploso un colpo mirando alle gomme; la Multipla non si è fermata, il conducente è riuscito a far salire anche il terzo complice ed è scappato. Nella fuga si è aperto il cofano e sono caduti i cartoni di vini e liquori; l'ipotesi è che fossero stati appena rubati e che fossero destinati alla vendita sottobanco o a qualche commerciante compiacente. Indagini sono in corso per appurare la provenienza della merce e sono state acquisite le telecamere della zona per ricostruire il percorso della Multipla e identificare i responsabili.
Un episodio simile era avvenuto a metà novembre a Caivano, altro grosso comune della provincia di Napoli; era il 15 novembre, primo giorno del lockdown in Campania, una banda di ladri in un'Audi nera aveva tentato di colpire uno dei militari e si era schiantata volontariamente contro la gazzella; anche in quel caso il carabiniere aveva sparato alle gomme, ma la vettura era riuscita a dileguarsi.
