Rubano telefoni ai bimbi, sottratto smartphone con l’app salvavita di 15enne malato: presi ladri a Napoli
Rubano i telefonini ai bambini. Sottratti il cellulare ad una bimba di 9 anni e uno smartphone di un ragazzino 15enne diabetico, sul quale era caricata anche l'App per il controllo insulinico, fondamentale per la salute del giovane. Presa una coppia di ladri a Napoli, lei italiana 22 anni, lui marocchino 25 anni. Erano specializzati nei furti con destrezza, in particolare dei telefonini, nella zona di piazza Municipio, al centro storico del capoluogo partenopeo, a due passi da Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli.
La Polizia Locale li ha scoperti con appostamenti
L'operazione, a quanto apprende Fanpage.it, è stata condotta dagli agenti della Polizia Municipale di Napoli, Unità operativa Avvocata, retta dal Comandante Enrico Del Gaudio, coordinati dal Sotto Tenente Vincenzo Palmieri. I caschi bianchi si erano attivati dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di furto avvenute in piazza Municipio ad opera di ignoti. Gli agenti, dopo una serie di appostamenti e di indagini, sono riusciti finalmente, nella serata di sabato 25 gennaio 2025, ad individuare una coppia di persone, lei italiana 22 anni, lui marocchino 25 anni, dediti al furto con destrezza di telefoni cellulari.
Avvicinati dagli agenti, i due sono stati trovati in possesso di 4 telefoni cellulari, 2 dei quali non di loro proprietà e configurati in modalità aereo. A quel punto per i due, è scattato il fermo di polizia giudiziaria. Una delle persone che aveva denunciato è stata rintracciata presso la Questura centrale di Napoli, mentre la seconda parte offesa è stata invitata a sporgere denuncia di furto presso la polizia municipale – unità operativa Avvocata. I 2 presunti ladri, invece, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.
I genitori del bimbo ammalato hanno ringraziato i vigili
In aggravio alla loro posizione, uno dei due è risultato irregolare sul territorio italiano e con precedenti di polizia specifici per concorso in furto con destrezza aggravato in flagranza di reato, quindi, dopo la traduzione nelle camere di attesa della locale Polizia di Stato, saranno chiamati in causa oggi, con rito direttissimo. Uno dei due telefoni è stato restituito ai genitori di un minore di anni 15, questi hanno manifestato enorme riconoscimento per l'operazione svolta dagli Agenti di Polizia Municipale di Napoli in quanto sul telefono del bambino era installata un'app per il controllo insulinico del ragazzo diabetico. L'altro telefono apparteneva ad una bambina di 9 anni.