Ruba una bici elettrica, fuga stile Giro d’Italia coi carabinieri che lo inseguono. Preso davanti alla Circumvesuviana
I carabinieri hanno arrestato, in maniera a dir poco rocambolesca, un ladro di 58 anni, responsabile poco prima, del furto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita. È diventata praticamente una tappa ciclistica di media montagna: lo start lungo la strada statale 165 che da Sorrento passa per Meta, fino a Castellammare di Stabia.
Il 58enne si è messo in sella ad una bicicletta non sua e si allontana. Il proprietario ha appena capito del furto: ha trovato solo la catena attaccata ad un palo e ha contattato il 112. Molte pattuglie erano già in strada, per il piano di controllo del territorio messo in piedi dalla Compagnia di Sorrento. Il ciclista viene agganciato proprio sulla SS 165. Imbocca la ripida salita di Punta Scutolo, i carabinieri lo tallonano ma temono che una manovra repentina lo possa far cadeere e ferire gravemente, quindi attendono che la strada si faccia meno pericolosa. L’uomo scende verso Vico Equense. Altre pattuglie sono già posizionate.
La scelta di infilarsi nel treno della Circumvesuviana di Seiano si rivela poco azzeccata. I carabinieri lo intercettano ma l’arresto si rivela ancora complicato. Il 58enne resiste alle manette e si difende. Colpisce un militare al ginocchio poi smette di combattere, probabilmente stanco per quella prova-cronometro fallita. È stato arrestato per rapina impropria, resistenza e violenza a pubblico ufficiale; è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio. La bici è tornata nelle mani del proprietario.