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Ruba l’identità di una ragazza e acquista un robot da cucina, a processo 52enne del Casertano

Una 52enne del Casertano avrebbe acquistato un robot da cucina intestando il finanziamento a una ragazza ignara; è sotto processo per sostituzione di persona.
A cura di Nico Falco
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"Mi dispiace, non le possiamo concedere il finanziamento: lei risulta non avere pagato le rate dell'altro". È quello che si è sentita dire una ragazza napoletana quando, qualche anno fa, ha provato a comprare un cellulare in un centro commerciale. Occhi sgranati, espressione confusa: lei, ne era sicura, non aveva mai chiesto nessun prestito e nemmeno sapeva di cosa stessero parlando. Vicenda intricata, che ha dato il via a una serie di accertamenti ed è finita in Tribunale: il processo è cominciato questa mattina a Santa Maria Capua Vetere, alla sbarra una 52enne di Macerata Campania e, parte civile, la "compratrice a sua insaputa".

Questa storia parte nel 2017, quando c'è l'episodio del tentato acquisto del telefonino. La ragazza si è vista negare il finanziamento perché dai controlli effettuati dai dipendenti del centro commerciale era indicata tra i cattivi pagatori del Crif (Centrale rischi di intermediazione finanziaria) per un finanziamento le cui rate non erano state mai saldate. Si è rivolta quindi all'avvocato Gennaro Demetrio Paipais, che è riuscito a fare luce su quella pratica: era relativa all'acquisto di un robot da cucina del valore di circa 1.300 euro. Anche allora, però, la ragazza è caduta dalle nuvole: non ne sapeva nulla.

Da ulteriori controlli si è riusciti a risalire a quel finanziamento e a chi lo aveva aperto. E si è arrivati alla 52enne del Casertano. Che, secondo l'accusa, sarebbe riuscita in qualche modo ad entrare in possesso dei documenti della vittima e li avrebbe utilizzati per l'acquisto, indicando ovviamente un altro indirizzo per la consegna. Alla ragazza non sarebbe quindi arrivato il robot da cucina, ma nemmeno i bollettini, e probabilmente non avrebbe mai saputo di quell'acquisto a suo nome se non avesse cercato di aprire un finanziamento per comprare il telefono cellulare. Il processo è cominciato oggi, con la prima udienza nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere; il prossimo 10 ottobre la ragazza verrà ascoltata come testimone.

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