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Rottura Renzi-Calenda, a Napoli Ferrandino e Carpentieri passano con Azione

Dopo il divorzio tra Renzi e Calenda, in tre scelgono di passare ad Azione: i napoletani Giosi Ferrandino e Venanzio Carpentieri, assieme al sardo Luigi Cucca.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Da sinistra verso destra: Giosi Ferrandino, Luigi Cucca, Venanzio Carpentieri
Da sinistra verso destra: Giosi Ferrandino, Luigi Cucca, Venanzio Carpentieri

Tre nuovi "ingressi" in Azione, il partito di Carlo Calenda: si tratta dei napoletani Giosi Ferrandino (eurodeputato) e Venanzio Carpentieri (ex segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli). Assieme a loro, entra anche Luigi Cucca, già senatore di Italia Viva. La notizia si inserisce nel confronto delle ultime ore tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, arrivati al punto di rottura nella nascita del Terzo Polo formato da Italia Viva ed Azione. Ne ha dato l'annuncio lo stesso partito:

La comunità di #Azione continua a crescere. Diamo il benvenuto a Giosi Ferrandino, Giuseppe Luigi Cucca e Venanzio Carpentieri. Ci aspetta un grande lavoro per costruire un polo riformista e pragmatico capace di rompere un bipopulismo malato che ha portato l'Italia al declino.

Giuseppe Ferrandino, detto Giosi, è stato già sindaco di Casamicciola Terme (dal 2002 al 2007) e poi di Ischia (dal 2007 al 2017) rispettivamente con La Margherita e poi con il Partito Democratico, con il quale è stato anche eletto all'EuroParlamento, carica che tuttora riveste. A fine 2022, ha aderito come indipendente ad Azione-Italia Viva, fino ad oggi quando la stessa Azione ha annunciato il suo ingresso nel partito fondato da Carlo Calenda. Venanzio Carpentieri è stato invece sindaco di Melito e segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli. Infine, ad aderire ad Azione nella giornata di oggi c'è anche Giuseppe Luigi Cucca, sardo e già senatore di Italia Viva: anche lui come Ferrandino era stato in La Margherita prima e nel Partito Democratico dopo, che lasciò nel 2019 per aderire al partito di Matteo Renzi.

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