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Festival di Sanremo 2025

Rocco Hunt a Sanremo 2025: “In Campania troppe armi, non si può morire per uno sguardo storto”

Il rapper salernitano presenta “Mille vote ancora”, canzone al Festival di Sanremo 2025 e lancia un messaggio: “Basta armi e pistole, basta a questa guerra”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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"Non si può morire per una guardata storta": non usa mezzi termini Rocco Hunt durante la sua prima conferenza stampa di Sanremo. Parole che, nel presentare la sua canzone, ha voluto rivolgere proprio alla sua regione, la Campania, che "ha vissuto ha vissuto una vera e propria mattanza, ci sono stati ragazzi che hanno perso la vita per delle banalità". Rocco Hunt del resto non è nuovo a questi discorsi: una delle sue hit storiche "E' nu juorno bbuono", conteneva un passaggio in cui già ripeteva:

Fate l'amore invece di impugnare quel coltello /
La violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello

E anche stavolta, il rapper salernitano, nato e cresciuto nel quartiere di Pastena, è tornato sull'argomento, tristemente d'attualità in Campania. "Io dico che ‘tutto si può risolvere', non si può morire per una guardata storta. Basta armi e pistole che ancora sparano, diciamo basta a questa guerra che deve finire, lo dico da fratello più grande, da papà di un bambino che sta crescendo. E la mia canzone vuole portare un messaggio positivo, sono nove anni che aspetto questo momento".

Parlando della sua canzone "Mille vote ancora" (in italiano "Ancora mille volte"), ha spiegato che si tratta di un brano-denuncia contro la violenza e la lotta alla criminalità organizzata. "Troverete al Festival un Rocco cambiato, ogni volta che la canto provo un'emozione particolare. Questa è una canzone che è la mia storia, c'è la mia verità, la verità di Rocco che non è più il ragazzino di 18 anni. È un uomo di 30 anni, e questo è il primo Sanremo che faccio da papà, c'è mio figlio di 8 anni che sta a casa a fare il tifo per me. E canterò per rendere orgoglioso lui e la mia famiglia. Per me nulla è stato facile, il futuro l'ho dovuto costruire. Mio padre si alza tutte le mattine prestissimo per andare a fare lo spazzino. E quando gli chiedo perché lo fa, lui mi risponde: non per motivi economici ma per insegnare a voi figli il valore del lavoro". E infine un ricordo per Pino Daniele, che lo volle con lui sul palco del suo ultimo concerto: "Mi disse non ti perdere perchè tu sai scrivere".

Intanto Salerno si mobilita per il "suo rapper": uno striscione cona la scritta "75° Festival di Sanremo. Sosteniamo Rocco Hunt" è apparso oggi nella zona del Mercatello. Le immagini sono state diffuse dal gruppo ultras della Salernitana "Nuova Guardia": "Sosteniamo un figlio di questo città", si legge nel post pubblicato sui social dagli ultras granata. Ma anche senza di questo, in città il tam tam è già partito da settimane, e c'è da scommettere che tutti sosteranno in massa il rapper originario di Pastena.

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